Pescara, Livorno, Taranto, Catanzaro e soprattutto Nocerina dove Alessandro Bruno è stato uno dei maggiori protagonisti della scalata in Serie B. Ora una seconda vita da allenatore, dove nell’ultima stagione e mezzo ha guidato con grandi risultati il Notaresco nel Girone F.
LA STAGIONE
Una stagione iniziata con un obbiettivo chiaro, raggiungere una salvezza tranquilla: “E’ stata una stagione molto positiva -esordisce- ci eravamo dati l’obiettivo della salvezza e l’abbiamo raggiunta senza particolari difficoltà. Ad un certo punto avevamo accarezzato anche il sogno di spingerci oltre. Tale risultato è stato raggiunto con una squadra molto giovane, fatta di talenti di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro”.
LA SECONDA VITA
Alessandro Bruno, che ha scritto pagine importanti da giocatore nelle squadre in cui ha militato, vive al meglio la sua “seconda vita”: “Il passaggio dal campo alla panchina -afferma- è stato inaspettato. Ero un tesserato del Notaresco, anche se infortunato, ma non immaginavo questo epilogo. Sono stato fortunato da un lato, in quanto conoscevo già la squadra, ma dal punto di vista organizzativo è stata dura. La mia caparbietà ha avuto la meglio, mi sono messo immediatamente a lavoro e in questo anno e mezzo abbiamo conquistato ottimi risultati”.
IL FUTURO
Il futuro di mister Bruno è ancora tutto da scrivere: “Non c’è ancora niente di concreto per il futuro -conclude- sono in attesa. Spero che gli addetti ai lavori sono riusciti a cogliere in me tutto quello che ho dimostrato”.
Francesco F. De Filippis, tuttoseried.com