Una stagione di transizione per la Paganese, dopo il ritorno in Lega Pro sfiorato nella stagione scorsa solo all’ultima giornata nei venti minuti di Tivoli, con l’obiettivo di salvarsi senza troppo difficoltà. Compito affidato a Guglielmo Accardi, che come spesso gli capita, riesce a centrare gli obiettivi prefissati dalle società che decidono di avvalersi della sua esperienza.
UN BILANCIO SULLA STAZIONE
Obiettivo salvezza raggiunto, con diverse giornate di anticipo:
“Siamo contenti per il lavoro svolto -esordisce- abbiamo raggiunto la salvezza senza mai ritrovarci nella zona calda della classifica. Abbiamo accarezzato nel finale di stagione la possibilità di levarci anche qualche soddisfazione in più, ma poi sono usciti fuori i valori delle società che avevano nei loro obbiettivi quello di vincere il campionato. Una delle cose che mi da più soddisfazione è la valorizzazione dei giovani che siamo riusciti a fare, raggiungendo anche il premio “Giovani di Valore” come ulteriore dimostrazione del lavoro fatto”.
LA NUOVA REGOLA DEGLI UNDER
Dalla prossima stagione nel massimo campionato dilettantistico saranno tre i calciatori obbligatoriamente da schierare, non più quattro:
“Nella costruzione della rosa cambia ben poco -prosegue- la cosa che conta è trovare giovani bravi. Il 30% della rosa sarà sempre composta da calciatori under, chi sarà più bravo a prenderli, troverà diversi vantaggi lungo il percorso. Sicuramente forse vedremo più portieri e terzini “over”.
IL FUTURO
Un occhio al futuro, con le trattative, per un cambio societario, in casa Paganese che proseguono:
“In questo momento sono concentrato -conclude- nel garantire la chiusura di questa stagione e accompagnare la società fino all’iscrizione al nuovo campionato. Sicuramente questo anno di transizione è stato duro e complesso, voglio ringraziare chi si è prodigato per la Paganese e per permettere di raggiungere i nostri obiettivi. Vedremo nelle prossime settimane cosa succederà”.
Francesco F. De Filippis, tuttoseried.com