Scelte incomprensibili celate da presunti malanni per diversi calciatori, e la formazione schierata dal mister romano, si consegna letteralmente nelle mani del Cassino. I ciociari disputano una gara gagliarda, attenta e organizzata vincendo con pieno merito la seconda partita al San Francesco in poco più di un mese. Il calcio è un gioco semplice e spesso fare i fenomeni porta solo ad ingoiare bocconi amari. Peccato perché oggi Mr. Nappi ha rovinato con le sue mani un campionato comunque dignitoso, che rimarrà negli annali per quello che poteva essere e non è stato. Non basta battersi la mano sul petto aizzando la folla, quello è colore, il calcio è un’altra cosa. Rimane la simpatia dell’uomo, persona perbene e grande lavoratore, ma con dei limiti enormi palesati in diverse occasioni. Sia chiaro non è la delusione che ci fa parlare, ma la consapevolezza dettata dai numeri. Quelli non mentono mai. Marco Nappi ha preso la Nocerina a cinque lunghezze dalla capolista, ed è stata doppiata anzi triplicata, perdendo punti con squadre poi retrocesse, battuta in casa due volte dal Cassino e pareggiando lo scontro diretto in casa con la Cavese. Un allenatore è pur sempre un uomo, con i suoi pregi ed i suoi difetti e con le sue simpatie, spesso però, quest’ultima variabile non porta lontano e la debacle di oggi, né è la testimonianza. Del resto spesso dimentichiamo di essere tutti in quarta serie giocatori, giornalisti arbitri e allenatori. Buona fortuna a tutti, ma soprattutto buona fortuna alla Nocerina.
Lorenzo Orefice, Tuttoseried.com