Si è tenuta questa mattina intorno alle 11.45 allo stadio San Francesco di Nocera Inferiore la conferenza stampa pre-gara, alla presenza di mister Marco Nappi, in vista di Romana-Nocerina.
Domani, giovedì 28 marzo, i rossoneri saranno infatti di scena in terra laziale per il big match di giornata. Entrambe le compagini sono alla ricerca di un piazzamento playoff che consenta di disputare gli spareggi di fine anno tra le mura di casa.
La gara si terrà a porte chiuse data la quasi totale assenza di spalti nell’impianto che ospita le gare casalinghe dei romani.
Le parole del Mister
“Sappiamo che sarà una partita difficile perché il campo è piccolo, ma non cercheremo alibi perché sappiamo che ogni partita è una battaglia. Sappiamo che la Romana è in salute ed andremo carichi per fare una grande prestazione.
Noi dobbiamo guardare a noi stessi perché fare calcoli non serve, dobbiamo fare punti e fare calcoli solo alla fine. Dobbiamo affrontare una dopo l’altra ogni partita e cercare di fare meglio possibile.”
Sulla scorsa partita “la cosa che mi è piaciuta di più col San Marzano è stato l’entusiasmo che si era perso per qualche pareggio. Già in albergo eravamo carichi. LA nostra qualità tecnica è invidiabile, possiamo battere chiunque come ho sempre detto.
Non ci sono stati aspetti negativi, forse un po’ di egoismo in attacco che ci ha impedito di chiudere prima la partita, un po’ più di cinismo ci vorrebbe per chiudere prima la partita.
Crasta mancherà, Lomasto si sta ancora riprendendo. Tutti gli altri sono in buone condizioni e saranno convocati.
Liurni è a posto e non ha più fastidio, peccato non abbia segnato sabato scorso. Mariano è rientrato, non ha i 90 minuti ma domani valuterò come e se schierarlo.”
Sul futuro del campionato “non c’è alcuna tabella di marcia, affrontiamo tutte le partite come fossero della stessa importanza. fare più punti possibili è l’obiettivo.”
Sul passato “a Natale era un periodo devastante, confusionario. Da dopo Natale non posso dire nulla a questi ragazzi, meritano il meglio dalla vita e dal calcio per come si sono messi a disposizione. Posso solo dirgli grazie.”