Il rigore di Urso con il quale la Cavese ha battuto l’Ostiamare ed il conseguente pareggio della Nocerina con il fanalino di coda Boreale, possono aver determinato il campionato nel girone g di Serie D?
E’ una domanda che si pongono in molti. I punti che separano le due formazioni che domenica al San Francesco daranno vita ad un acceso match. I metelliani, forti del cospicuo vantaggio potranno giocare con la mente sgombra e con due risultati su tre. Sul fronte opposto, i molossi sono condannati a vincere se vogliono ancora alimentare quella piccola fiammella che è ancora accesa su un campionato, a detta di molti, perso nelle prime 10 giornate di campionato. Ma, ora, non è tempo di rimpianti ma di rimboccarsi le maniche e, malauguratamente, anche attraverso i play off, cercare di accedere al professionismo, considerato le difficoltà di moltissime piazze nei campionati professionistici. Non se la passa bene nemmeno il San Marzano di Zironelli che domani parte per Uri dove, mercoledì, recupererà la gara con i sardi. Dopo il pareggio interno con il Gladiator, patron Romano si è detto deluso della squadra e soprattutto dei nuovi innesti dopo la rivoluzione operata da Fusco e dallo stesso Zironelli che in caso di sconfitta, potrebbe non salvare la panchina. A rischio anche il diesse Fusco.
Nel girone H, il pareggio del Torre tra Paganese e Gelbison, avvicina gli azzurrostellati all’obiettivo prefissato ad inizio stagione, la salvezza. Contro i cilentani non si è vista la solita Paganese, sprecona ma anche fortunata in alcune occasioni, complice la grande giornata del portierino Esposito, per il quale, ieri, sugli spalti del Torre, molti addetti ai lavori, si sono stropicciati gli occhi. Domenica, per la formazione di Agovino, un test probante in ottica play off. La sfida all’Andria al Degli Ulivi, senza ansie e patemi. Chi, invece, rischia dopo la sconfitta con la Fidelis Andria è l’Angri. I grigiorossi vengono puniti dall’ex Varsi che non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi. Per i grigiorossi la classifica inizia a farsi pesante ed il calendario non da una mano. Nei prossimi quattro incontri, gli uomini di patron Niutta, affronteranno in sequenza, La capolista Altamura in trasferta, il Casarano in casa, il Nardò in trasferta ed il Martina al Novi. Un mese di fuoco in cui i grigiorossi devono assolutamente svoltare pagina considerando che al Gravina, a breve, saranno assegnati tre punti a tavolino dalla gara con il Casarano. Un’ulteriore mazzata per la deficitaria classifica grigiorossa.
Carmine Torino, tuttoseried.com