Ecco..ci siamo!! Ancora poche ore e il 2023 porterà con sé gioie ( poche ) e delusioni ( tante ) per le nostre squadre.
Un 2023 che avremmo potuto raccontare con un epilogo diverso solo se, Cavese e Paganese non avessero dilapidato un patrimonio di punti che le ha portate a perdere campionato e play off. Ma ci sono pure le gioie, quelle di un San Marzano che nella sua storia, per la prima volta approda in Serie D battendo record su record in Eccellenza e vincendo per due anni di fila la Coppa Italia di categoria, impresa riuscita a pochi. Un grosso vanto per la piccola comunità dell’Agro che nonostante sia stata inserita un girone di ferro come quello G, si sta ben comportando dopo il cambio in panchina e l’arrivo di Zironelli al posto di Giampà.
Un 2023 in chiaroscuro per la Cavese che dopo aver perso il campionato con un vantaggio notevole a favore si è fatta sorpassare in graduatoria da un Brindisi che quasi non credeva ai propri occhi al “ regalo “ che i metelliani avevano fatto loro. Ed ora, con Cinelli in panchina veleggiano solitari nel girone G, con ben otto punti di vantaggio sulla seconda.
Stesso discorso per la Paganese, in C sino a 20’ dalla fine del campionato, poi, harakiri in quel di Tivoli che resterà negli annali della società azzurrostellata come una vera e propria disfatta. In estate il ribaltone societario con il disimpegno di Trapani ed il pericolo della non iscrizione. Poi, il sindaco de Prisco ed il Notaio Calabrese sono riusciti nell’ennesimo miracolo, coinvolgendo in un progetto ambizioso, 9 soci o meglio, nove compagni di viaggio che hanno permesso alla Paganese di essere ai nastri dipartenza del massimo campionato dilettantistico. E, ora, con il nuovo anno si attende buone nuove dall’Agenzia delle Entrate per la riduzione del debito societario con la presentazione del piano “ saldo & stralcio “,
Ad Angri, dopo il salvataggio del titolo in D con la vittoria sul Molfetta ai play out, la vecchia società ha fatto posto allo “straniero” Niutta, accolto come il salvatore della patria. Rifondazione totale della squadra che aveva ottenuto la salvezza e nuova anche la conduzione tecnica, Risultato? Prestazioni altalenanti in campionato e una “ macchia a vita” per la figuraccia di Coppa Italia contro il Trapani che ha fatto storcere e non poco, il naso alla torcida grigiorossa.
E, chiudiamo con la Nocerina. Dopo il salvataggio ai play out dello scorso campionato contro il Francavilla, la tifoseria si attendeva il cambio di rotta e la società molossa non ha badato a spese nel mercato estivo per dare ad Esposito una Ferrari in grado di poter arrivare in fondo. Ma, qualcosa non ha funzionato o meglio qualcosa si è inceppato. E’ arrivato Nappi in panchina e molti giocatori della fastosa campagna estiva sono andati via. La vetta è lontana, distante e l’obiettivo, ora, resta un posto nei play off e, magari, salvare una stagione e un anno da dimenticare.
Ai lettori di TuttoSerieD non resta che augurare un 2024 sereno e prospero per tutti. L’appuntamento è per tutti l’otto gennaio.
A U G U R I
Carmine Torino, tuttoseried.com