Giornata di Coppa, ieri, per alcune delle nostre squadre dell’Agro. Al Torre si sono affrontate Paganese e Cavese mentre l’Angri, impegnata al Provinciale di Trapani, non è partita, avendo partita persa a tavolino.
Ma, andiamo con ordine. La gara del Torre, ha visto impegnati gli azzurrostellati al cospetto della capolista del girone G con entrambi gli allenatori che in vista dei rispettivi incontri domenicali, hanno preferito fare molto turn over, facendo giocare le cosiddette seconde linee con qualche titolare. Ne è venuta fuori una partita spigolosa con continui capovolgimenti di fronte ma che ha dato indicazioni agli allenatori sul materiale umano e tecnico a loro disposizione. Se Cinelli si può consolare solo grazie alla vittoria ai calci di rigore, Agovino, trainer della Paganese, ha, dalla sua, il rammarico di non aver chiuso la gara nelle uniche occasioni e, solo, di marca paganese, nell’arco della partita. Tanto gioco ma poco finalizzazione e soprattutto una squadra che negli ultimi tempi, fatica a tirare in porta, preferendo arrivare in porta con il pallone.
Il bel gioco va bene ma, nel calcio contano anche e soprattutto i risultati e questi da qualche mese a questa parte, latitano, almeno in casa. La sconfitta ai rigori ci può stare, nulla quaestio, ma ancora una volta ci troviamo a non capire il modo irriverente, a nostro avviso, di alcuni giocatori in campo. Di nomi, non ne facciamo ma, siamo sicuri che ieri, chi, ha visto la partita, si è reso conto dell’atteggiamento egoistico di alcuni elementi cardini (??) della rosa. Ora toccherà alla Cavese, negli ottavi, staccare il pass per gli ottavi al Capozza contro il Casarano. Ad maiora!!
Thriller horror per l’Angri
Una brutta pagina di sport, invece, si è consumata ad Angri. La società grigiorossa impegnata in Coppa a Trapani, non si è presentata in campo per la gara a causa del maltempo che ha imperversato nelle ultime ore nel sud dello stivale, facendo pervenire alla Lega, una “ giustifica “ che non giustifica affatto la non presenza dei grigiorossi in terra siciliana. Ma, ciò che sconcerta di più sono le dichiarazioni rese dal patron trapanese, Valerio Antonini che ad una radio locale, ha svelato anche i margini di una trattativa con la dirigenza angrese, sulla disputa dell’incontro in serata. Una brutta pagina di calcio che resterà scritta sulla storia del Cavallino e che i tifosi hanno mal digerito, in virtù di una trasferta lunghissima e con biglietti aerei e mezzi presi in fitto per raggiungere Trapani per essere vicini alla squadra. E, invece, tutto mandato alle ortiche.
L’animo del tifo grigiorosso, macchiato e ferito nell’orgoglio, si è subito manifestato con un duro comunicato apparso per le strade della città dove, traspare, tutta l’indignazione verso una società dalla quale, non si sentono più rappresentati. Un duro comunicato che termina con la richiesta da parte della tifoseria grigiorossa all’attuale reggenza societaria, di valutare l’addio al glorioso sodalizio “.. se il concetto non vi è ancora chiaro, l’U.S Angri 1927 siamo noi, fatevene una ragione. Non vi basteranno le scuse, i comunicati o le interviste fatte di giri di parole sono i fatti quelli che contano, da domani potete fare le vostre valigie, prendere quel poco che vi appartiene in questa città e andare via”, conclude il duro comunicato della torcida grigiorossa che non escludono disappunti nei confronti dell’attuale dirigenza.
Carmine Torino, TuttoSerieD.com