Akragas e Reggina chiudono in parità, uno a uno, una partita che si equivalsa sul piano dei gioco nell’arco dei novanta minuti. Ad un primo tempo di marca biancazzurra ha fatto riscontro una ripresa con gli amaranto protesi prima alla ricerca del pari e poi, nel vano assedio finale, in cerca di una rete che avrebbe dato molta linfa alla classifica. Così non è stato e per i calabresi, in corso per i play off ma molto lontani per la promozione diretta, il pareggio agrigentina vale poco o nulla. L’Akragas, nei primi quarantacinque minuti ha dimostrato maturità, autorevolezza e capacità di adattarsi al più quotato avversario; dopo le prime fasi di studio ha avuto un netto controllo del centrocampo e, grazie al supporto dei difensori, una superiorità in ogni parte del campo. Il vantaggio matura al 23′ grazie al giovane Di Mauro che sfrutta a dovere un assist di Grillo e da pochi passi mette la palla in rete nonostante un goffo intervento del portiere ospite. Il gol viene contestato dai giocatori della Reggina che, a loro dire, non poteva essere concesso perché la sfera non ha superato la fatidica linea ma di diverso avviso sono stati l’assistente di linea (ben posizionato) e l’arbitro che hanno giustamente convalidato. Il vantaggio galvanizza la squadra di Coppa che reclama un rigore per un fallo di mano in area reggina a seguito di una azione offensiva. Nel secondo tempo l’Akragas subisce il ritorno dei calabresi che al 5′ vanno in gol Perri che ribatte in rete dopo che il portiere Sorrentino ha salvato la propria porta da un tiro ravvicinato; dopo il pari la reggina aumenta i giro del motore mentre l’Akragas, carica fisicamente dalla partita di coppa Italia di mercoledì scorso, arretra il baricentro e ha poca forza per le sporadiche ripartenze. Nei minuti di recupero la Reggina contesta la direzione arbitrale per qualche caduta in area biancazzurra non evidenziata con la massima punizione mentre la formazione agrigentina con nervi ben saldi gestisce la situazione e centra un pari che muove la positiva posizione di classifica.
Enzo Nocera; tuttoseried.com