Già proiettati alla sfida di domenica contro l’Anzio, Mr.Nappi dovrà fare i conti con diverse defezioni ma soprattutto con una squadra che continua a peccare d’esperienza.
UN PRIMO TEMPO A TRATTI OTTIMO
La Nocerina del primo tempo è la squadra che ci auguriamo di vedere in campo per le domeniche a venire. Arcigna, organizzata, padrona del centrocampo e ben strutturata in difesa. Tuninetti è l’uomo da cui passano tutti i palloni (e non ne sbaglia uno), Mazzei in difesa è una roccia, Parravicini si avventa con il killer-instinct che vorremmo vedere ogni domenica e su tutti i palloni.
La mano del nuovo allenatore sembra già vedersi e questo lascia ben sperare.
L’INGENUITà DECISIVA
Ed in questo buon momento arriva l’ingenuità che cambia la partita. Con Esposito a terra, il capitano cavese Foggia, dall’alto della sua esperienza, decide di scaldare gli animi fomentando una protesta tanto vana quanto sterile. Ci cascano però alcuni giocatori molossi che si scagliano contro i rivali aquilotti scatenando un parapiglia che porta l’arbitro inevitabilmente ad intervenire. Per non saper né leggere né scrivere, rosso diretto ai due capitani Mazzei e Foggia. La Nocerina ne uscirà con le ossa rotte.
ANCORA CALI FISICI
Ci si mette ancora una volta l’inevitabile calo fisico che oramai caratterizza tutti i secondi tempi dei rossoneri, con Nappi costretto a ridisegnare la squadra con gli ingressi di Guida, Vecchione, Piccioni e Rossi. Quest’ultimo, al pari di Liurni, spreca una occasione colossale. Ancora una volta la Nocerina da un metro e mezzo non riesce a segnare.
Segnali comunque positivi quelli del primo tempo, una Nocerina che ci auguriamo di vedere così già da domenica in casa contro l’Anzio.
Carlo D’Agosto, tuttoseried.com