Come spesso avviene nel calcio, Davide abbatte Golia. L’operaia Paganese batte ai calci di rigore un San Marzano molto proletario e approda ai sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Sul neutro di Palma Campania, gli azzurrostellati, giocano e divertono ed alla fine vincono pure dimostrando, sul campo, di essere più squadra rispetto ad un San Marzano apparso scollato nei reparti e, a tratti, molto confusionario. Eppure, la partita, era iniziata subito in salita per gli ospiti che in mezzora di gioco, sono andati sotto di ben due reti, grazie ai gol di Melillo e di Ferrari. Partita che sembrava chiusa ma, è venuto fuori il carattere dell’allenatore, sanguigno e mai domo e in pochi minuti si è passati dal 2 a 0 al 2 a 2 grazie ai gol di Faiello, grande partita quella del capitano ed il pareggio ad opera di Iannone che pescava l’angolo basso alla sinistra di Feola.
Il pareggio a chiusura di primo tempo stava anche stretto agli azzurrostellati che nei minuti di recupero sprecavano una grande occasione sempre con Iannone. Nella ripresa, in campo, una Paganese arrembante, tosta e bella da vedere con azioni veloci che sovente, hanno messo a dura prova i blaugrana.
Tante le occasioni sprecate dalla Paganese, volitiva e più reattiva fisicamente ed un palo, ad un quarto d’ora dal termine, portava le due squadre al triplice fischio direttamente ai calci di rigore. Alla lotteria, ha avuto la meglio la Paganese per 5 a 4 grazie all’errore di Caldiero che si fa parare il rigore da Esposito. Di Faiello, la rete della vittoria azzurrostellata. Dunque, continua la striscia positiva della squadra di Max Agovino che, oggi, seppur priva di alcuni elementi cardini come Coquin, Porzio, Ianniello e De Feo, in otto gare ufficiali, ha inanellato una serie di risultati che entusiasmano il pubblico di fede paganese, ancora una volta, presente in massa sul neutro di Palma Campania. Per il San Marzano, è notte fonda. Una squadra costruita con grandi investimenti ma che non dimostrano il valore, seppur importante della rosa a disposizione di Giampà.
A proposito del tecnico di Catanzaro, dopo le dichiarazioni del patron Romano domenica ad Ischia e, la brutta sconfitta in Coppa, mette a serio rischio la sua panchina se, domenica, contro l’Uri, non farà risultato. Per la Paganese, entusiasmo alle stelle e, domenica al Torre, contro il Rotonda, previsto il pubblico delle grandi occasioni. Lo merita la società ma soprattutto squadra e tecnico che non lesina energie per dare soddisfazioni alla piazza.
Carmine Torino, tuttoseried.com