Applausi a scena aperta per il Siracusa. Quattro goal in casa del Lamezia e tanti saluti. Ennesima prestazione convincente per una capolista che ormai non sorprende più. E parlano numeri e gioco, il Siracusa è in salute. Ma il Trapani è li, unica squadra a punteggio pieno, seconda solo in virtù del turno di riposo. Sei su sei, tris rifilato in casa del Canicattì quasi con apparente semplicità. La Vibonese c’è, vittoria sul campo dell’Akragas per due ad uno, una squadra ormai calata nella categoria che potrà lottare fino alla fine per qualcosa di importante. L’Acireale vince di misura contro il Portici, tre punti che fanno classifica e morale per gli amaranto che tornano a sorridere. La Reggina comincia a fare sul serio. Due a zero contro il Licata, formazione che rende la vita dura a chiunque. Colpo del Ragusa, zero a due importante in casa del Locri, vittoria dell’Igea Virtus contro una Gioiese comunque in ripresa. Il Real Casalinuovo col brivido. Prima tutto facile poi la rimonta del Castrovillari, tre a due alla fine di una partita da più volti. La Sancataldese conquista all’ultimo secondo tre punti grazie alla zampata di Zerbo. Città di Sant’Agata che vive una domenica amara in zona Caideido. Ha riposato il San Luca. Qualche numero. Miglior attacco il Siracusa con venti goal, insegue il Trapani con diciannove, ma importante il dato goal subiti. I granata hanno subito solo una rete finora, l’attuale capolista sette. Buoni numeri per la Vibonese, quindi reti messe a segno, tre le reti subite. Povero Castro, quattro goal fatti, ventidue i goal subiti.
Matteo Monte