L’Alcione Milano vince in trasferta contro il Ligorna realizzando un goal per tempo. Buona la prova della squadra ligure,che però lascia tutta la posta in palio agli ospiti.
Nel primo tempo a colpire è Barbuti, mentre nel secondo tempo Battistini segna il 2-0 nel momento migliore dei locali, che erano alla ricerca del pari. Il tutto in mezzo a numerose occasioni che però non vengono concretizzate dai genovesi.
La sfida comincia il Ligorna che contiene gli avversari. Prima Manuzzi e poi Miculi ci provano di testa, tra il 4′ e il 13′, ma la sfera non entra. Al 22′ è invece Barbuti a superare Atzori con un’incornata di testa che porta in vantaggio i milanesi. Al 26′ è Vultaggio e cercare il pari con un tiro di controbalzo, con la palla che viene bloccata da Agazzi. Si chiude la prima frazione di gioco, con i lombardi in vantaggio, sul risultato di 0-1.
Il secondo tempo si apre con l’occasione di Daniello, che aggancia al limite dell’area la sfera sbatte però sul palo. Due minuti dopo, il Ligorna reclama un calcio di rigore per un contatto sullo stesso Daniello, mentre sul prosieguo dell’azione è Di Masi a provarci dal limite ma il tentativo è centrale. Al 51′ è Miracoli a provarci con una volée che però viene salvata sulla linea dal portiere lombardo con un ottimo guizzo. Al 59′ ancora Daniello in velocità sulla destra e la sfera finisce tra i piedi di Di Masi, il quale conclude con una botta di collo esterno che termina di poco alla sinistra del portiere. Al 72′, nel momento migliore del Ligorna, sono gli ospiti a raddoppiare, grazie alla conclusione di Battistini. Il Ligorna reagisce con il colpo di testa di Cattaneo su traversone dalla sinistra, con la sfera che però viene salvata sulla linea dalla difesa. A quattro dalla fine l’ultima occasione, con lo stesso Cattaneo che ci prova con una volée che però termina tra le braccia di Agazzi.
La sfida termina così sul risultato di 0-2. Confermando l’Alcione Milano tra le sicure protagoniste del campionato.
A fine gara abbiamo raccolto le impressioni del tecnico dei lombardi Giovanni Cusatis
Giuseppe Saffioti