Il big match del girone E tra Livorno e Grosseto termina in parità (1 – 1) senza vinti e vincitori, lasciandosi alle spalle alcune recriminazioni soprattutto in casa Grosseto.
Al termine della gara, in sala stampa si presenta il patron del Grosseto Lamioni che ha parole di elogio verso la sua squadra che “ha disputato una grande partita con una magnifica prestazione, sul risultato è chiaro il numero uno del Grifone, è un risultato ingiusto.
Nel primo tempo il Grosseto meritava il doppio vantaggio – ha continuato Lamioni – nonostante abbiamo giocato con un uomo in meno abbiamo avuto due occasioni per segnare.
Il presidente ritorna sull’episodio della manata subita da Morelli precisando che se ciò risulti dalle immagine si farà sentire con chi di dovere. Il presidente ha dichiarato che è dispiaciuto per i suoi giocatori che hanno lottato come gladiatori, e per i tifosi che hanno sostenuto incessantemente la squadra. La partita contro il Livorno – ha concluso Lamioni – ha evidenziato che la sua è una grande squadra”.
Il microfono passa poi al tecnico del Livorno Giancarlo Favarin che ha esordito affermando che “la sua squadra è stata brava a crederci fino alla fine.
Il Livorno nel primo tempo non ha giocato bene – ha spiegato Favarin – e la responsabilità è sua, ho sbagliato qualche scelta, come quella di Savshak, – ha continuato l’allenatore – ho preferito lui in una gara non certo semplice ed è andato in difficoltà.
Dopo il loro gol siamo andati in confusione. Col tempo il Livorno è venuto fuori – ha spiegato Favarin – anche se gli infortuni hanno costretto a cambiare qualcosa nell’assetto”.
Nello Marmo