E’ il gruppo più numeroso con ben dieci formazioni. La siciliane, dopo la promozione del Catania nella passata stagione, anche quest’anno non vogliono spogliarsi del ruolo di protagonista (Reggina permettendo).
E la provincia siciliana più rappresentata e con il maggior numero di squadre è quella agrigentina con la ritrovata Akragas che torna in un campionato di livello nazionale dopo cinque anni dall’ultimo fallimento e le confermate Licata e Canicattì. Intanto, in attesa di conoscere e certamente bisogna aspettare qualche altro giorno, l’organico della nobile società amaranto calabrese, le isolane Siracusa e Trapani partono con i favori del pronostico.
Le due squadre, con un passato più o meno lontano in B, hanno trovato investitori e di conseguenza denari per puntare al professionismo e organici alla mano sono al momento da considerare tra quelle più accreditate per il successo finale anche se, nel caso del Siracusa, il “rodaggio” pre campionato non è stato tutto rose e fiori. Il resto della compagnia vive di sogni e di speranze.
Akragas, Acireale e Ragusa intendono collocarsi nelle parti nobili della graduatoria. Molto rinnovate, soprattutto la neo promossa formazione agrigentina, puntano su giocatori d’esperienza per contrastare il passo a chi ha dichiarato senza mezzi termini ambizioni di primato.
Tre piazze importanti e sportivi che attendono l’esito delle prime giornate di campionato per capire se davvero qualche ambizione può essere coltivata; Licata e Sancataldese possono far valere l’esperienza fin qui maturata in questi anni. Conoscono bene il girone e fanno leva su un ottimo gruppo di giovani per ben figurare anche quest’anno.
Infine le restanti tre: Canicattì, Città di Sant’Agata e la neopromossa Nuova Igea. I primi puntano a mantenere la categoria dopo il cambio di presidenza. Squadra giovane e la mancanza di un campo nella cittadina che li costringe ancora una volta a giocare a qualche decina di chilometri distanza sono fattori che potrebbero incidere negativamente; per le due messinesi l’obiettivo dichiarato è il mantenimento della quarta serie nazionale e la concorrenza sarà spietata.
Qualche curiosità. Licata, Siracusa, Trapani e Acireale hanno fatto la serie B; Akragas, Ragusa, Canicatti e Nuova Igea hanno trascorsi in serie C. I capoluoghi rappresentati sono Agrigento, Trapani, Siracusa e Ragusa e infine Akragas, Siracusa e Trapani sono le tre società che nel recente passato sono state dichiarate fallite: Akragas nel 2017, Siracusa nel 2018 e Trapani nel 2020.
Enzo Nocera