La notizia era nell’aria e si è materializzata pochi minuti fa. Cocchino D’Eboli ha lasciato la Paganese e lo ha comunicato attraverso una nota inviata agli organi di stampa. Nel comunicato, l’operatore di mercato ebolitano, lascia trapelare dissidi con qualche componente della vecchia dirigenza. “ Dopo tanti anni con l’azzurrostellato cucito addosso, scrive D’Eboli – sento il dovere di ringraziare tutta la città di Pagani e la sua calorosa tifoseria. Ho riflettuto a lungo prima di prendere questa decisione, maturata già alcune settimane fa, invogliato dall’ex presidente Trapani e dal sindaco della città, Avv. Lello de Prisco a non presentare le mie dimissioni, per motivazioni che non sto qui a raccontare. Voglio sentirmi libero – prosegue D’Eboli – di fare altre scelte professionali, dopo aver dimostrato il mio attaccamento e la mia professionalità nel gestire squadra e situazioni (anche quelle che non mi competevano)” Parole forti che denotano un velo di amarezza per una creatura che per molti anni è stata figlia del suo lavoro. “ Rimango addolorato per una scelta non solo dettata dal mio volere ma messo in condizione, per scelte altrui, di dover lasciare ed evitare brutte figure, per le quali, come nessuno mi può disconoscere, ho sempre messo la faccia. Pur avendo avuto molte sollecitazioni per restare in sella alla società, voglio ringraziare e complimentarmi con il Sindaco Lello De Prisco ed il Notaio Aniello Calabrese per gli sforzi profusi per dare continuità alla storia della Paganese e, per avermi dato la loro fiducia in momenti particolari. Un grazie anche a Raffaele Trapani, con il quale, abbiamo scritto pagine importanti della storia quasi centenaria della Paganese. Sarò e resterò sempre un tifoso della Paganese ma nella vita, mai dire mai. Dovessi un giorno ritornare nella città di Pagani al capezzale della STELLA, lo farò solo ed esclusivamente se ci saranno le condizioni giuste per poter operare nella maniera più equa e sempre nell’interesse della squadra”. Dunque, l’ex diesse azzurrostellato lo dice chiaramente di non chiudere le porte alla dirigenza ed alla società paganese per un suo ritorno in futuro. La nota stampa si chiude con il ringraziamento per i suoi collaboratori “ sinceri e meno sinceri”. “ Un saluto ed un grazie anche a tutte quelle persone sincere e meno sincere che, negli anni, hanno lavorato al mio fianco e fatto immani sacrifici per il bene della Paganese 1926. G R A Z I E. Cocchino D’Eboli