L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il difensore Riccardo Ilari, classe ’2002 proveniente dal Flaminia Civita Castellana. Ilari è il secondo colpo messo a segno dal direttore sportivo Guido Zenga, che ha saputo individuare un giovane di prospettiva ma che allo stesso tempo ha già maturato una discreta esperienza in serie D. Il difensore capitolino è reduce infatti da quattro stagioni consecutive nella massima serie dei dilettanti, a partire dalla prima esperienza con il Team Nuova Florida, passando poi per le esperienze gratificanti con il blasonato Siena, il Molfetta e il Trastevere. Nell’ultima stagione l’ex Robur ha avuto meno spazio, per questo motivo non ha esitato ad accettare la proposta del club neroniano, che punta a disputare un campionato dignitoso, con l’obiettivo dichiarato di mantenere la categoria. Ilari finora nel suo percorso calcistico ha lasciato intravedere diverse qualità, a partire dalla disciplina tattica passando per una grande duttilità, non a caso, nonostante le origini come centrale difensivo, si è adattato egregiamente nel ruolo di esterno basso, anche se nella sua nuova avventura anziate presumibilmente verrà sfruttato proprio al centro del reparto.
Queste le prime parole di Ilari dopo l’ufficialità del suo arrivo ad Anzio.
-Riccardo, benvenuto ad Anzio. Raccontaci come si è sviluppata la trattativa con il club del presidente Rizzaro.
“In realtà si è trattata di una trattativa rapida perché le rispettive esigenze sono combaciate: il club cercava un difensore giovane ma già pronto per affrontare il campionato di serie D, io da parte mia volevo rimettermi in gioco in una piazza calda come quella anziate, consapevole del potenziale della squadra. Essendo terminato il mio rapporto con il Flaminia ho trovato subito l’accordo con il direttore Zenga ed eccomi pronto per questa nuova avventura”.
-Vista dall’esterno che idea ti sei fatto della piazza di Anzio?
“Sicuramente Anzio è una piazza storica, con un ambiente ideale per fare calcio e con una società ambiziosa. Ho seguito da lontano l’evoluzione della squadra che nell’ultima stagione è stata artefice di un grande campionato. Con il ritorno in serie D si alzerà di sicuro l’asticella delle ambizioni ma anche il livello di difficoltà, in ogni caso ritengo che il club abbia la ferma intenzione di crescere e di puntare con forza alla permanenza nella categoria”.
-Cosa pensi di poter dare come valore aggiunto alla rosa di mister Guida?
“Sicuramente mi metterò a disposizione con la giusta dose di umiltà, dietro mi porto il mio bagaglio di esperienza maturata in serie D nonostante la giovane età. Ci siamo già interfacciati con il direttore (Zenga- ndr-) e con mister Guida, e da parte loro ho notato la chiarezza del progetto e anche quello che si aspettano dal mio contributo. Credo che tornerò a rendermi utile soprattutto come difensore centrale, questo è l’orientamento a livello tattico che mi è stato prospettato. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione e di vivere questa nuova esperienza con pieno entusiasmo”.