Che la serie D sia un torneo difficile è risaputo ma soprattutto il Girone H quello per intenderci Pugliese – Campano, lo è più di tutti gli altri otto gironi. Tra le protagoniste assolute di questo girone, per la stagione che è appena nata, annoveriamo sicuramente il Team Altamura che proprio in queste ore, sta depositando il contratto del tecnico marsalese, Domenico Giacomarro.
E, proprio il tecnico di Favignana, ci racconta come è nato il matrimonio con la società pugliese, confinante con la Lucania. “ Devo dire – afferma Giacomarro – che la società è stata l’unica dei contatti che ho avuto a volere fortemente Giacomarro. Ho trovato dirigenti appassionati, tifosi e che investono tempo e risorse nel calcio e dopo aver preso visione del progetto per la prossima annata è bastato poco per dare il mio si alla dirigenza dell’Altamura”.
Altamura e Giacomarro si ritrovano
E’ un ritorno il suo ad Altamura. “ Si – continua il trainer siciliano – proprio ad Altamura ho chiuso la mia carriera professionistica di calciatore nel lontano ’97. Ritornare qui è stata una bella emozione ma per far si che la mia permanenza sia migliore, dovrà essere il campo a giudicare il lavoro che farò con i ragazzi”. Dal prossimo 24 Luglio, la squadra sarà in sede per le visite mediche e per alcuni giorni di test fisici durante i quali, il trainer siciliano, proverà anche alcuni giovani under da inserire nell’organico della squadra prima della partenza per il ritiro ( si parla di Campitello Matese, in Abruzzo).
Che squadra si presenterà al pubblico di Altamura? “ Mah, durante il ritiro estivo, in base a ciò che offre il mercato insisterò su due moduli, il 3-5-2 ed il 4-4-2. Della squadra dello scorso anno conosco molti calciatori da Mattera a Bertolo, da Bolognese a Di Pinto per finire alla coppia d’attacco formato da Sosa e Molinari. Avere a disposizione una batteria di attaccanti forti che ti garantiscono un buon numero di gol, è un viatico assolutamente da non sottovalutare. Speriamo solo di partire con il piede giusto”.
Mister, lei il girone H lo hai vinto per ben due volte, prima con la Paganese, vincendo anche lo scudetto dilettanti a Sorrento contro il Foligno e poi con il Picerno. Che girone si aspetta?. “ Un girone agguerritissimo contante squadre desiderose di vincere. Rispetto alle vittorie passate, il livello si è nettamente alzato e squadre come Barletta, Casarano, Nardò, Martina, Bitonto senza contare i ritorni di Gallipoli e Manfredonia, promosse in D dall’Eccellenza e senza contare le campane che saranno inserite in questo girone, credo che sia davvero una sorta di serie C e non Dilettanti. Di dilettantismo in questa categoria, ormai ci sta ben poco. Conosco realtà ben strutturate meglio di club professionistici con centri sportivi ed impiantistica all’avanguardia. Noi cercheremo di essere sempre in alto nella griglia di sinistra della classifica”.
Carmine Torino