Bruno Iovino, dirigente irpino di grosso spessore e di provata esperienza nel mondo del calcio, nelle ultime ore si è trovato al centro di voci sul suo futuro professionale. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per fare chiarezza sulla sua posizione attuale “Confermo di essermi visto, nella giornata di ieri, con alcuni imprenditori e professionisti di Pagani – continua Iovino – ma puramente per una consulenza, (così come anticipato ieri dalla nostra testata: La Paganese potrebbe ripartire da Iovino ), su aspetti tecnici-burocratici, sulla situazione in evoluzione del calcio dilettantistico. Ovvio si è guardato principalmente in casa azzurrostellata, ma solo ed esclusivamente per le vicende burocratiche.
Non c’è stata, – continua l’ex dg della Nocerina -, nessuna proposta e ribadisco nessuna richiesta, di instaurare nessun tipo di rapporto lavorativo con il club. Con la Paganese Calcio 1926, o meglio con chi sta cercadno di salvare il calcio a Pagani, c’è stata una semplice e cordiale consulenza. Come capita spesso con tante società calcistiche, professionistiche o meno”.
Bruno Iovino e la Nocerina
Situazione differente invece per quel che riguarda l’altra squadra dell’Agro, la Nocerina “ mi sono visto, – continua Iovino – nei giorni scorsi con alcuni dirigenti della Nocerina, ai quali ho dato la mia disponibilità e la mia visione dell’organizzazione del club rossonero. Al momento sono in attesa di una loro decisione. Dal 1 luglio sono professionalmente libero ed è normale che ci siano colloqui con le società calcistiche, non c’è nulla di strano, ovvio i matrimoni vanno fatti in due”.
Poche ma decise parole, che fanno chiarezza sulla posizione di Iovino, che negli ultimi giorni è stato accostato, in maniera decisa ai due club dell’Agro che militano in serie D (leggi qui).
Stefano Russo