L’obiettivo è chiaro, non lasciare nulla al caso per ritornare in quel professionismo solo sfiorato nelle ultime due stagioni. E’ questo il leitmotiv in casa Cavese nelle ultime settimane.
Il primo passo è stato l’ingaggio del nuovo responsabile dell’area tecnica Pasquale Logiudice, dirigente calabrese che nell’ultimo decennio ha vissuto grandissime piazze nel professionismo, sicuramente sintomo di garanzia di una progettualità forte e concreta.
CAPITOLO ALLENATORE
Sono incessanti le riunioni societarie, per arrivare alla nuova figura che siederà sulla panchina dello stadio “Simonetta Lamberti”, con il patron Lamberti ansioso di stringere il cerchio nel più breve tempo possibile.
In pole rimane il nome di Giovanni Ferraro, vincitore nelle ultime due stagioni con Giugliano e Catania del massimo campionato dilettantistico. Nonostante una richiesta economica molto alta, questo non ha scalfito più di tanto la governance metelliana, che resta convita di affidare questo ruolo ad un uomo di altissimo spessore.
Se, nonostante la volontà di entrambi le parti, non si dovesse arrivare ad una quadra, sono diversi i nomi che si rincorrono in città e sui social network.
Potrebbe rappresentare una valida alternativa Daniele Cinelli, che insieme al nuovo DS, ha compiuto un vero miracolo salvando un Messina ormai dato da tutti per spacciato. Ma in questo senso, bisogna valutare anche il fattore ambientale, che dopo la delusione patita nello spareggio di Vibo Valentia, non accetterà più passi falsi.
Diversi anche gli ex trainer che hanno lavorato insieme a Logiudice in questi anni, dalla suggestione che potrebbe nascere sullo “special one” Gaetano Auteri, insieme hanno vissuto due annate a Catanzaro, a mister Ciro Ginestra che quest’anno ha ben figurato nella prima parte di stagione ad Altamura.
Restano da attendere poche ore al popolo aquilotto, con la società a lavoro in silenzio per una stagione da protagonisti.
Vincenzo Gaudio