PAGANI
Ore di attesa in casa Paganese. L’uscita di scena di Trapani, ha messo in moto la macchina organizzativa per cercare di non disperdere un patrimonio calcistico che solo qualche mese fa ha sfiorato il ritorno tra i professionisti. La piazza è in subbuglio perché nessuna notizia ufficiale trapela per il futuro della Stella.
Da via Filettine, bocche cucite così come da palazzo San Carlo dove. il primo cittadino Lello De Prisco, ha già chiamato una volta a raccolta l’imprenditoria locale raccogliendo numerose adesione al progetto Paganese. A meno di un mese dalla chiusura delle iscrizioni al prossimo campionato di Serie D, ora, è il momento di concretizzare e stringere i tempi affinchè gli azzurrostellati possano essere presenti all’appello nel massimo campionato Dilettantistico Nazionale.
Pagani attende sviluppi
A tal proposito, nella giornata di domani pomeriggio, presso la sede comunale, si terrà un altro incontro con gli imprenditori interessati in modo da stringere i tempi per l’iscrizione e per chiedere alla società del patron Trapani, di avviare tramite i loro consulenti, il “ saldo e stralcio “ della debitoria con l’Agenzia delle Entrate così come è avvenuto con Reggina e Sampdoria. Un passo necessario se si vuole creare un futuro tranquillo a chi subentrerà nella gestione della società. L’intenzione del gruppo che ha dato la sua adesione al progetto è quello di rilevare il ramo d’azienda della società ed una volta accettato il concordato fiscale con lo Stato, rilevare le quote che sono in possesso del notaio Calabrese e dell’amministratore delegato Filippo Raiola.
Proprio il notaio Calabrese, domani sera, siederà fianco a fianco con il primo cittadino e gli imprenditori interessati, per cercare di sveltire tutte le pratiche burocratiche e varare il nuovo asset societario. Nomi? Al momento si fanno i nomi di coloro che in città hanno già fatto parte del sodalizio azzurro con o senza Trapani al timone. L’obiettivo è quello di racimolare una cifra importante (1.000.000 di euro) che consenta alla società che subentrerà di estinguere la debitoria e allestire una squadra degna del blasone azzurrostellato.
Sfumato Giampà che ha accettato le lusinghe del patron del San Marzano, Romano, il primo passo è quello di scegliere un allenatore che possa risollevare le sorti del club alfonsiano. In città girano i nomi di Novelli, ma anche quelli di Feola e di Max Agovino. Bisogna vedere, però, a chi sarà affidato il ruolo di diesse, lo scorso anno ricoperto da duo Accardi – D’Eboli o se gli stessi saranno chiamati a rifare, ex novo, tutta la rosa della Paganese. Tutti punti interrogativi che al momento non trovano risposte pronte e tali da poter confermare o meno, le indiscrezioni su chi sarà a fare mercato per la Paganese nella prossima stagione. Al momento, l’unico obiettivo è quello di formare un gruppo solido che possa garantire futuro alla società. Attendiamo.
Stefano Russo