Cosimo Ferraioli
“Bisogna essere chiari”, questo è il monito finale del Primo Cittadino di Angri, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, per provare a fare il punto della situazione attorno alle vicende dell’U.S. Angri 1927. “Sono stato investito dalle vicende della società grigiorossa, il 7 giugno, quando l’attuale proprietà dell’U.S. Angri ha manifestato attraverso il sito ufficiale della società e su altri canali social, le proprie dimissioni -continua Ferraioli-, ed ho convocato, per il giorno successivo la società presso il mio ufficio. L’incontro si è tenuto in presenza di alcuni tifosi grigiorossi. In quell’occasione prendo atto delle dimissioni.
Chiedo alla società, come posso rendermi utile, visto il ruolo Istituzionale che ricopro, e mi viene riferito, che, in vista di un futuro campionato professionistico, necessitano della gestione del “Novi”. Io mi attivo subito, ma lo stadio cittadino è stato affidato ad una Polisportiva che ha partecipato ad un bando pubblico. Mi viene fornito, anche, il numero del loro consulente, il dottor Antonio Sanges, che dovrà essere interpellato in caso di manifestazioni d’interesse all’acquisto del club”.
Nell’attuale
Continua il Sindaco Ferraioli a raccontarci la attuale situazione, “due giorni fa, scrivo una pec alla società grigiorossa, informandoli che alla data del 19 giugno, ancora non mi è pervenuto nessun documento ufficiale, che attesti le dimissioni. Un documento già richiesto in precedenza. Anche chi ha contattato il loro consulente non ha ricevuto nessun tipo di risposta. Anche perchè, a dire del dottor Sanges, lui non ha avuto nessun mandato a vendere o a far visionare la documentazione contabile”.
La situazione del Novi
Il Dottor Ferraioli ci ha spiegato anche nel dettaglio la situazione del Novi, “la convenzione può essere sciolta solo ed esclusivamente a danno dell’Ente. Cosa che nessun Amministratore farebbe mai, creando così un danno alle casse comunali, per lo scioglimento del contratto. Al momento vedo solo una strumentalizzazione della vicenda e niente altro”.
Diverse manifestazioni d’interesse per rilevare l’Angri
Come ha dichiarato Gerardo Tortora ai nostri microfoni, ci sarebbero altre manifestazioni d’interesse. Ci conferma questo dato? “Si, ci sono in essere altre due manifestazioni d’interesse – continua Ferraioli – a dire il vero, una terza, ha già rinunciato vista la poca chiarezza della situazione ed il clamore mediatico venutosi a creare. Ho appreso questa decisione, tramite una mail inviatami dal legale di questa società, che tra le altre cose una multinazionale. Gli altri due gruppi, come Tortora non hanno ricevuto nessuna risposta alla pec inviata al consulente”.
Manca l’espressione di volontà a cedere
“La volontà di cedere il sodalizio, deve venire dagli atti – continua il Sindaco Ferraioli – che al momento non ci sono. Non basta dichiararlo. Bisogna capire quali sono i margini. Sono preoccupato, il 14 luglio è alle porte, non possiamo rischiare la non iscrizione alla serie D. Invito la proprietà ad essere chiari, noi come Amministrazione siamo disponibili a fare il nostro percorso per aiutarli. Come già fatto ricercando gli imprenditori. Ma bisogna essere chiari”.
Francesco Federico De Flippis