Angri 21 giugno 2023. Si infittisce il mistero attorno all’U.S.Agnri 1927. Da qualche giorno si vive in una fase di stallo che inizia a preoccupare il popolo grigiorosso. Al momento sembrano arrivate diverse manifestazioni d’interesse per rilevare il club. Una sicuramente angrese, quella di Gerardo Tortora, mentre le altre sembrano siano esterne alla città devota a San Giovanni.
Si paventa addirittura, da più parti, l’interesse di un noto imprenditore calcistico, già vicino alle sorti di altri club dell’agro, che potrebbe rilevare la società, dopo aver ceduto quella che attualmente gestisce in altra provincia. Qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi di un trasferimento nella città del Sindaco Ferraioli, di un titolo di altra provincia campana. La cosa, stando alle normative federali attuali, è praticamente impossibile.
Angri, un silenzio allarmante
In queste ore, dopo qualche batti e ribatti sui social, tra la società ed il Primo Cittadino Cosimo Ferraioli, c’è il silenzio più assoluto. Solo Tortora ha manifestato pubblicamente l’interesse di un suo ritorno alla guida del “cavallino rampante”. Un silenzio che inizia a diventare preoccupante, in vista degli adempimenti che debbono avvenire entro il prossimo 14 luglio. Circa venti giorni che si prevedono infuocati nella cittadina dell’agro.
Tortora non ci sta
Abbiamo raccolto la voce di Gerardo Tortora che prova a far luce sulla vicenda “Sono molto amareggiato ed inizio anche ad essere preoccupato per la sorte della prima squadra cittadina, l’Angri 1927. -Continua l’ex presidente grigiorosso- ho provveduto ad inoltrare una pec al Comune ed una, ad inizio settimana, al dottor Antonio Sanges, per manifestare, anche per le vie ufficiali, la mia volontà di rilevare l’Angri e di verificare la reale situazione economica-finanziaria. Al momento non ho ricevuto nessuna risposta, sia essa negativa o positiva. Non capisco se realmente c’è volontà di cedere, magari è l’imbarazzo in cui vive il dottor Sanges, che potrebbe addirittura non aver ricevuto nessun mandato in tal senso. Credo che anche il Sindaco Ferraioli, abbia delle perplessità, presumo che anche lui sia in attesa della documentazione. Ma lo esorto a fare presto, i tempi stringono. Luglio è alle porte e bisogna verificare tutti i conti e preparare la documentazione per l’iscrizione. Sono molto preoccupato, il calcio ad Angri non deve morire”.
Mimmo Bafurno