Avellino, Nocerina, Potenza, Campobasso, Grosseto, Napoli Femminile e infine, quest’anno, Viterbese. Possiamo senza ombra di dubbio definire Bruno Iovino come un dominus del calcio nazionale a tutti i livelli, tanto da essere meritevole di conferimento da parte del CONI della “Stella d’Argento” al Merito Sportivo negli ultimi mesi. Sia da Segretario che da Direttore generale, il dirigente irpino ha svolto i suoi compiti con grande competenza, onestà e rispetto per le piazze che lo hanno accolto.
Il mondo del calcio dilettantistico è in continua evoluzione, non ultima la riforma che entrerà in vigore il 1° Luglio e che porterà diversi cambiamenti, accompagnata da non poche perplessità degli addetti ai lavori. “Il primo luglio entrerà in vigore una riforma che dal mio punto di vista danneggia in modo verticale tutto il mondo dilettantistico -esordisce Iovino- iniziando da una mutazione del regime forfettario e del sistema tributario, sia per quanto riguarda le società che i singoli operatori sportivi. Mi meraviglia molto che questa riforma sia stata accettata da tutti senza particolari obiezioni. Altra mia perplessità è data sicuramente dall’abolizione del vincolo sportivo prevista dal 31 luglio, in quanto metterà le società difronte a delle perdite enormi “.
Un passaggio importante anche sui possibili ripescaggi, con le società interessate in attesa della pubblicazione dei criteri per provare il salto tra i professionisti. “Qualcosa succederà, ma in maniera molto ridotta rispetto agli altri anni -prosegue il dirigente irpino- bisogna tener presenta che la Lega Pro, attraverso una assemblea che si terrà a breve, punta ad allargare l’introduzione delle cosiddette squadre U23 dei club di Serie A, seguendo il solco tracciato dalla Juventus, quindi puntando anche alla modifica del format a 60 squadre attualmente vigente. Questo sicuramente andrà a ridurre e limitare il margine di possibilità di ripescaggi. Credo che la Lega dovrà prima o poi prendere finalmente in considerazione l’adozione di un semi-professionismo, che permetta alle squadre un passaggio tra dilettanti e professionisti più ragionevole e strutturato”.
In conclusione, anche uno sguardo al futuro professionale di Iovino, con tante offerte già sul piatto: “Ci sono tante situazione già in essere -conclude- aspetto di terminare il mio impegno preso durante questa stagione, anche per un senso di rispetto e serietà verso la società. Comunque, tutto ancora da vedere e valutare”.
Francesco F. De Filippis