Per alcune formazioni siciliane non vi è tempo per una pausa! Già hanno abbozzato le strategie per la prossima stagione puntando sia alle strutture societarie che a quelle tecniche; è il caso del Trapani. Impegnato nella poule promozione con un nuovo presidente nella persona di Antonini e un nuovo direttore generale: Claudio Anellucci che ha il compito di dirigere la gestione sportiva della squadra. A breve sarà nominato un direttore sportivo, un direttore della comunicazione e uno del marketing.
Anche in casa Nuova Igea, neopromossa come l’Akragas, si lavora per la prossima stagione. Il presidente Bartolo Costantino ha riconfermato l’allenatore Ferrara e gli incarichi di direttore generale e direttore sportivo affidandoli rispettivamente a Bottari e all’ex calciatore Dall’Oglio. In casa barcellonese si lavora per un allargamento della società.
Sempre in terra messinese, il Città di Sant’Agata solo una settimana di riposo assoluto dopo un’annata straordinaria. I dirigenti però si ritroveranno quanto prima per fare il punto della situazione e tracciare una linea sulla stagione trascorsa e pensare al futuro. Intanto non è stato riconfermato, dopo tre anni, mister Vanzetto
A Ragusa, dopo la salvezza raggiunta grazie allo spareggio vinto con il Real Aversa, si punta su Pietro Infantino come tecnico per la prossima stagione che, da ex calciatore azzurro, lascerebbe la Sancataldese.
In casa Acireale, per la settima stagione consecutiva, è stata raggiunta la permanenza in serie D. Una salvezza che coincide con la crescita di una squadra rivoluzionata a gennaio; in casa granata i problemi da risolvere sono la società e lo stadio. Sulla prima questione è probabile un passaggio di mano mentre è molto più complicata la vicenda dello stadio: l’Acireale ha giocato per oltre due mesi a porte chiuse. E a proposito di stadio, situazione molto difficile a Canicatti con tutta la dirigenza dimissionaria e con il futuro tutto da decifrare. Senza uno stadio (la società è ospitata a Ravanusa) è ha rischio la categoria.
Sancataldese alla ricerca di un allenatore nel caso in cui Infantino sceglierà Ragusa mentre a Licata gli intendimenti della società sono quelli di migliorare l’andamento della passata stagione facendo leva sui tanti giovani under (campioni regionali di categoria).
Infine l’Akragas. Per fare la quarta serie occorrono risorse certe e non solo le sponsorizzazioni. Per costruire qualcosa di buono nel tempo, come giustamente lo chiedono gli sportivi e lo meritano i colori e la città, sono necessarie persone con grande esperienza; in queste settimane abbiamo letto commenti trionfalistici ma anche di criticità non indifferenti che hanno giustamente provocato oscillazioni umorali fra gli sportivi e spinto verso il basso l’asticella dell’entusiasmo faticosamente alzata nell’ultimo mese di aprile. Di tutto si è parlato (stadio, politica e imprenditoria locale) tranne di futuro!
Ma forse qualcosa inizia a muoversi. Sotto l’aspetto societario potrebbe esserci qualche novità con un passaggio di mano ma è ancora troppo presto per avere un quadro della situazione ben chiaro. Stesso discorso per quanto attiene l’aspetto tecnico con il direttore sportivo Russello ormai accasato a Caltanissetta (si aspetta l’ufficialità). Con lui potrebbero andar via un bel po’ di biancazzurri protagonisti della promozione.
Enzo Nocera