Finale di campionato al cardiopalma per i molossi che salvano la categoria dopo essere passati in svantaggio a sorpresa contro il Francavilla.
La cronaca
In un San Francesco vestito a festa (ben 5.500 i tagliandi staccati) la Nocerina si presenta col consueto 3-5-2 con Mansi e Caso Naturale in panchina, al loro posto preferiti De Marino e Talamo.
Dopo un promettente inizio di match con un paio di occasioni sprecate da Maletic su imbeccate di Garofalo, è il Francavilla a gelare i presenti allo stadio passando in vantaggio con una splendida conclusione di Gentile al decimo minuto che sorprende la dormiente difesa rossonera.
La Nocerina sembra accusare il colpo e termina il primo tempo senza imbastire alcuna azione degna di nota.
Cambia musica nel secondo tempo con l’ingresso di un ispirato Mancino in luogo di Menichino.
I rossoneri, spinti dal calore del pubblico presente, reagiscono realizzando la rete del pareggio con Talamo su mischia in area di rigore e raddoppiando con Maletic (nona rete stagionale) su altro splendido cross del Capitano Garofalo. 53° e 72° i minuti delle reti.
Tiene bene il campo la Nocerina che nel secondo tempo è tutta altra squadra rispetto a quella spaesata ed impaurita scesa in campo nella prima frazione di gara.
Dopo circa 8 minuti di recupero, il Signor Silvestri di Roma emette il triplice fischio che vale la permanenza in serie D per i rossoneri e l’amara retrocessione per un Francavilla comunque discreto nel piovoso pomeriggio del San Francesco.
La contestazione
Nonostante la vittoria, la squadra molossa è stata contestata al grido di “voi non siete la Nocerina” dal tifo organizzato, che giustamente non dimentica la debacle di appena 7 giorni fa nel derby del Simonetta Lamberti.
Carlo D’Agosto