Se non si tratta di un meraviglioso “miracolo sportivo” poco ci manca: la promozione in Serie D del San Martino Speme ha i crismi dell’impresa, realizzata al culmine di un mini-torneo di Eccellenza dall’andamento a dir poco incredibile. La compagine veronese è andata ben oltre ogni forma di immaginazione, specie considerando le enormi difficoltà vissute negli ultimi mesi. Complice la ben nota e critica vicenda societaria, nel campionato iniziale di Eccellenza il San Martino Speme, dopo sei partite, era a quota 0 punti con 3 gol fatti e ben 33 subiti. Poco prima della ripartenza della stagione il club è tornato nelle mani di Alessandro Sabaini che ha deciso di affidarsi a Mister Alberto Baù, il quale ha saputo plasmare in brevissimo tempo una squadra vera e vincente.
Il 4-2 con cui è stato schiantato il più quotato Bassano ha sancito il raggiungimento di questo storico traguardo nel Girone A. Una vittoria che ha avuto il sapore della “beffa” per il Villafranca Veronese, vittorioso sul campo del Vigasio ma impotente dinanzi ad una classifica che ha premiato per un solo punto i biancoblu di Baù, bravi a vincere la concorrenza di realtà sulla carta più accreditate per il salto di categoria, proprio come il Villafranca, lo stesso Bassano, ma anche Arcella, Valgatara e Vigasio.