Il San Luca espugna il “Mimmo Rende” con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Carbone su calcio di rigore dubbio. Castrovillari che inanella il sesto ko in nove partite e piomba in penultima posizione. Un miglioramento in zona offensiva si è notato ma il problema maggiore è il centrocampo sterile – se non fosse per Emmanouil – di esperienza visti i soli under a disposizione. La corsa salvezza, adesso, per i rossoneri si complica.
ANTEPRIMA
Il cambio di allenatore è quasi sempre una situazione difficile da interpretare: ci può essere la scossa positiva oppure la squadra può sprofondare ancora di più nel baratro. Per il Castrovillari sarà fondamentale che si avveri la prima affermazione, altrimenti la rincorsa per la salvezza diventerà un’impresa ai limiti del possibile. Terranova, nella conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri, si è detto fiducioso e sicuro che anche i nuovi acquisti (Puntoriere e De Siena e in attesa del centrocampista) daranno una grossa mano alla causa. Di contro c’è un San Luca rivelazione della stagione: la compagine allenata da Cozza – quest’oggi squalificato – vuole bissare il successo dello scorso turno per rimanere attaccato al treno dei playoff, distante quattro punti.
PRIMO TEMPO
Serviva la scossa e negli istanti iniziali della gara il Castrovillari la ottiene riuscendo ad andare alla conclusione con Puntoriere (1’) che dal limite dell’area ha colpito troppo debolmente senza impensierire Scuffia. L’approccio, infatti, pare più propositivo rispetto ad un San Luca che prova ad impostare una partita fondata sul contatto fisico: infatti già dopo un quarto d’ora le interruzioni sono diverse. Al 17’ inoltrato la gara stenta ancora a decollare sotto il punto di vista delle occasioni, incentrata soprattutto a centrocampo dove le due compagini cercano rispettivamente di comandare il gioco senza riuscirci come desidererebbero i propri allenatori. Gli animi si surriscaldano poco dopo quando un contatto al limite della linea laterale scatena un piccolo battibecco tra alcuni calciatori, sedato subito dall’arbitro che estrae il giallo sia a Mileto che a Pelle. Oltrepassata la mezz’ora del primo tempo il canovaccio non muta: rossoneri che tentano di mettere ordine a centrocampo e proprio al 31’ arrivano alla tiro con Bonanno che non centra lo specchio della porta. Sessanta secondi passano e la compagine di Terranova replica: Pietrangeli cerca il gol d’antologia al volo incontrando l’opposizione di un difensore del San Luca. Al 36’ tegola per il Castrovillari che è costretto ad adoperare il primo cambio a causa dell’infortunio di De Siena, il quale lascia il campo per Buccino che si posiziona sull’out di destra e Ielo sulla corsia mancina della difesa a quattro; tatticamente non si modifica nulla, sempre 4-3-3. Al tramonto del prima frazione occasione ghiotta per gli ospiti. Su un cross dalla destra respinge con i pugni Rizzitano, la sfera spiove al limite dell’area a disposizione di Spinaci (42’) che non ci pensa due volte e scarica una sassata di destro sulla quale il portiere locale indossa i panni di superman allungandosi alla sua destra. Con quest’azione termina la prima frazione sul risultato di 0-0. Rossoneri che se vogliono portare a casa i tre punti devono accelerare la manovra e provare a spingere sulle fasce facendo muovere la palla con cambi di gioco repentini perché sulle corsie la retroguardia giallonera sembra andare in difficoltà. Di contro gli ospiti stanno conducendo la gara che aveva preparato cercando di non far giocare i rossoneri.
SECONDO TEMPO
Le emozioni tendono a liofilizzarsi anche in questo inizio di secondo tempo se non fosse per il destro di alleggerimento di Pientrangeli (54’) che da posizione ragguardevole cercava di beffare Scuffia leggermente fuori dalla propria porta. Al 62’ Leveque prova a scuotere la sua squadra ma la rasoiata risulta essere debole e imprecisa. Poco dopo Terranova inserisce forze fresche a centrocampo togliendo uno spento Camilleri per Di Battista; in precedenza Canonico aveva sostituito il numero 9 Casella per Romero. Ancora una volta i rossoneri subiscono l’episodio sfavorevole perché al 74’ l’arbitro assegna, su suggerimento del suo assistente, un calcio di rigore per fallo di mano. L’azione è controversa perché successivamente alla respinta di Rizzitano a pugni chiusi sul traversone di un calciatore ospite la sfera sembra andare a sbattere sul braccio leggermente largo di Pietrangeli. Dagli undici metri Carbone non fallisce spiazzando il numero uno casalingo. Bingo per gli ospiti. Non demordono, però, i lupi del Pollino che si fiondano in avanti e vanno a centimetri dal pareggio con l’acrobazia volante di Puntoriere (81’). Da segnalare che prima della rovesciata del centravanti, il San Luca è rimasto in dieci per l’espulsione – per somma di ammonizioni – rimediata da Nallo dalla quale è scaturita la punizione, allontana in angolo dalla difesa in maglia nera, e il corner che visto l’opportunità dell’attaccante castrovillarese. Da lì in poi è un’assalto a pieni ranghi dei rossoneri per pareggiare l’incontro ma gli ospiti si chiudono a riccio, otturano tutte le linee di passaggio e dopo sei minuti di recupero giunge il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria del San Luca.