Dopo le dimissioni rientrate da parte del Presidente Raffaele Niutta, in casa Afragolese sembrava esser tornato il sereno. Invece, un po’ a sorpresa, il sodalizio rossoblu tramite un comunicato ufficiale apparso sul proprio profilo social ha reso noto il disimpegno della gestione del club, annunciando la cessione della storica società napoletana.
“Il Titolo dell’Afragolese 1944 è in vendita”: lo scrive l’Ufficio Stampa del suddetto club sulla pagina Facebook ma anche sul sito ufficiale della squadra campana (serie D, girone G) aggiungendo: “A seguito delle innumerevoli proteste, delle numerose offese personali gratuite e nel rispetto del pensiero dei tifosi ultras e di tutti coloro che reputano opportuno un cambio societario, comunichiamo a tutti gli organi di stampa che la Società è in vendita. Le offerte verranno prese in carico e vagliate dalla Società, nella persona del presidente Raffaele Niutta. Fino a quando non perverranno progetto ed offerta idonei, la Società continuerà a mantenere gli impegni assunti fino a fine campionato. È un dovere ringraziare i nostri sponsor che nonostante il periodo hanno continuato in modo costante a sostenere il progetto di questa Società“.
Una decisione, quella di Niutta, esasperata dalla evidente discrepanza tra gli sforzi economici e risultati maturati dalla squadra allenata da Gigi Squillante e Giovanni Masecchia. A questo si è aggiunta una mancanza di tranquillità nel gruppo squadra e di fiducia del gruppo staff. Il tempo scorre e le criticità aumentano, tante difficoltà palesi che hanno acuito le proteste dei supporters rossoblu, a tal punto che la massima dirigenza ha ritenuto di mettere la Società in vendita eleggendosi così come la prima responsabile di questo insuccesso.