Quando oramai sembrava compiuta la scelta di esonerare Gianluca Mattiazzi dal ruolo di responsabile tecnico dell’Adriese, la Società veneta è intervenuta per mettere a tacere tutte le voci (perlopiù inattendibili e campate in aria) che parlavano di un esonero già avvenuto con tanto di sostituzione alla guida della Prima Squadra.
Nel pomeriggio di oggi è stato il Direttore Tecnico-Organizzativo, Alberto Cavagnis, a smentire il presunto cambio in panchina, rilanciando le ambizioni di un’Adriese che ha bisogno solo di ricompattarsi, di ritrovare la serenità perduta e di far leva sulle proprie certezze. Tra queste, vi è certamente il rapporto di stima reciproca che lega il Presidente Luciano Scantamburlo e lo stesso Mattiazzi, ritenuto dal Patron l’uomo e il tecnico giusto per tirarsi fuori da una situazione di classifica non consona alle ambizioni della Proprietà e della piazza, non in linea con gli investimenti operati dal club e neppure con il reale valore della rosa, reduce da quattro sconfitte nelle ultime sei uscite di campionato.
L’Adriese non ha nessun recupero da disputare e alla fine del Girone d’Andata è collocata a metà graduatoria, all’11º posto nel Girone C, a distanza siderale dalle posizioni di vertice e con la possibilità di venire risucchiata in zona Play-Out nel momento in cui le squadre che le sono dietro in classifica dovessero fare bottino pieno nelle tante gare da recuperare nelle prossime settimane.
Una situazione non semplice che però potrebbe anche esser ritenuta “tranquilla” visto che la Società, per tutto il precampionato, non ha fatto altro che ripetere come l’obiettivo stagionale fosse la salvezza. Un proposito a cui, naturalmente, non ha creduto nessuno e, non a caso, certificato anche il valore di un organico da primi posti, si è parlato a più riprese di “delusione” o di tecnico in discussione.
Adesso toccherà a Mattiazzi iniziare il Girone di Ritorno in maniera ben differente da quello di Andata. Primo step, forse il più difficile che potesse capitare, il match sul campo della capolista Manzanese, decisamente l’avversario più “scomodo” e probante che si potesse affrontare in questo momento, già vittorioso per 2-1 nella sfida d’andata al “Bettinazzi”.