“Non possiamo tollerare ancora una volta queste ingiustizie. Siamo stanchi per forza di cose di ‘subire’ decisioni assurde degli arbitri. Ancora una volta un penalty non assegnato, vogliamo capire a che gioco stanno giocando!”. Queste le prime parole del Direttore Sportivo del Real Agro Aversa, Paolo Filosa, al termine della gara persa contro l’AZ Picerno (1-2), che continua dicendo: “Sono furioso di rabbia per la gara persa in questo modo. È stata determinante una decisione del direttore di gara, del signor Picardi di Viareggio, che non ha concesso una penalty grosso come una casa, come confermano anche le immagini della diretta sullo 0-1 e poi sulla ripartenza i lucani hanno trovato il raddoppio”. Il Diesse prosegue: “L’arbitro è stato protagonista per tutta la gara, ed ha deciso la sfida. Quel suo errore ci è costato il risultato e questi sono punti che a fine campionato potrebbero essere decisivi. L’arbitro ha avuto un atteggiamento provocatorio sin dal primo momento che ha messo piede allo stadio ‘Augusto Bisceglia’ di Aversa. Già in occasione della prima rete del Picerno c’era stato un fallo ai danni di un nostro atleta (come si evince dalle immagini) e da quel momento ci sono state una ventina di interruzioni al gioco solamente nel primo tempo con i calciatori lucani sempre a terra e poca attenzione da parte del direttore di gara. Nella ripresa invece non si è giocato, cronometro alla mano, per 11 minuti, per le cinque sostituzioni effettuate da ambo le parti. Ma la decisione più assurda è quel rigore sul finale di gara, bisognava essere ciechi per non vedere quel penalty. Siamo stanchi di arbitri incapaci, in D non possono essere tollerati questi errori. Che puntualmente accadono contro di noi. Siamo stanchi di questi arbitraggi in assoluta malafede, presenteremo le immagini di quanto accaduto al Presidente C.A.I Gervasoni, al Dipertimento Interreggionale e al presidente della Serie D. Siamo stanchi di essere vittime sacrificali, meritiamo rispetto. Fino ad oggi siamo stati sempre cordiali e disponibili con tutti (e potranno confermare gli arbitri e le squadre ospitate) ma ora non escludiamo una protesta plateale. La società sta facendo enormi sacrifici e non possiamo essere maltrattati. Gli arbitri sono giovani e vanno aiutati ma quanto visto oggi in campo è vergognoso. Siamo stati penalizzati e ora diciamo basta!”.