Ha fatto notevole scalpore la notizia relativa all’addio di Claudio Ferrarese al Sona Calcio. Un’indiscrezione che nel pomeriggio odierno ha fatto il giro di diversi organi di informazione veneti e di respiro nazionale. Un autentico “fulmine a ciel sereno”, con il 42enne dirigente scaligero che nelle scorse settimane è balzato agli onori delle cronache italiane ed estere per aver portato in dote al club presieduto da Paolo Pradella un calciatore del calibro di Maicon Douglas Sisenando e, ancor prima, di Paolo Hernán Dellafiore.
Alla base di questa inattesa separazione ci sarebbe un mancato rispetto dei ruoli all’interno del management dirigenziale oltre ad una netta divergenza di vedute rispetto a determinate strategie societarie attuali e future.
A preoccupare maggiormente i sostenitori del club veronese sarebbe però la posizione di quei calciatori che proprio Ferrarese era riuscito, non senza difficoltà, a portare a Sona. Tra questi ci sarebbe in testa proprio Maicon, con l’ex terzino di Inter e Roma che, al momento, non sarebbe in predicato di lasciare il club rossoblu nonostante che il fautore numero uno del suo ritorno in Italia sia giunto clamorosamente al passo d’addio.