Intervenuto ai nostri microfoni, il direttore sportivo del Sorrento, Antonio Amodio ha fatto un bilancio della situazione di questa prima parte di stagione dei costieri, fossilizzandosi anche sul “caos” Covid che ha colpito il sodalizio campano. Importanti considerazioni anche sul mercato sia entrata che in uscita, con una precisione su due calciatori importanti come Nicola Mancino e Stefano Costantino. Queste le sue dichiarazioni:
COVID – “La situazione Covid è drammatica. Ci siamo portati dietro dei casi di positività: il primo a risultare positivo è stato un membro del nostro staff che tra l’altro si era anche vaccinato. Tra staff e giocatori siamo 15-16 ad oggi ed è una situazione piuttosto complicata. Sicuramente non dovremmo giocare anche la prossima settimana: noi in ogni caso siamo stati bravi e fortunati grazie anche all’organizzazione della nostra società, tant’è che abbiamo portato con noi in ritiro i tamponi antigenici considerata la probabile situazione critica. Neanche a farlo apposta, i giocatori che sono coinvolti sono quelli che nelle ultime partite stavo vedendo in difficoltà soprattutto dal punto di vista fisico”.
SORRENTO – “Noi stiamo disputando un ottimo campionato, e dopo la sosta siamo stati quelli più penalizzati. Pensare che eravamo primi a +5… Non dobbiamo perdere di vista i nostri obiettivi: quello del Sorrento è la salvezza. Noi siamo una squadra forte che se la può giocare con tutti, io cancellerei solo la partita contro il Portici. Stiamo facendo un gran cammino e dobbiamo continuare così. Rispetto all’anno scorso abbiamo adeguato il budget, a partire dallo staff tecnico, considerati i mancati incassi delle gare. Quest’anno abbiamo qualche giocatore più esperto. L’anno scorso il valore aggiunto era il gioco di squadra, il tecnico… al di là di giocatori importanti che mancano come Fusco, Herrera, Vitale e De Rosa. Quest’anno giochiamo un po’ di più sui singoli, siamo una squadra abile nelle ripartenze e abbiamo davanti dei giocatori esperti come Cunzi e Liccardi che stanno facendo benissimo. In più poi abbiamo Cacace e Mezavilla che sono due grandi uomini oltre ad essere due difensori fortissimi. Sicuramente ci possiamo ripetere non perdendo le nostre qualità che sono l’umiltà e la cattiveria agonistica”.
CALCIOMERCATO – “Abbiamo già operato in questa sessione e per il momento non c’è intenzione di fare ulteriori rinforzi perché abbiamo a disposizione un’ottima squadra. Al di là degli under, abbiamo preso un ragazzo della Juve Stabia 2002 e probabilmente ci sarà qualche movimento in uscita: la priorità è non sforare il budget a nostra disposizione. Poi se ci sarà qualche occasione ci muoveremo di conseguenza. Vogliamo cambiare il meno possibile! In ogni caso abbiamo fatto degli innesti anche perché avevamo gente infortunata come Cacace (che speriamo di recuperare almeno tra un mese) e abbiamo preso Russo dal Fasano. Stefano Costantino e Nicola Mancino sono due calciatori in uscita dal Sorrento: i ragazzi lo sanno. Mancino ha avuto un problema fisico che ormai ha risolto, con lui c’è stato un piccolo disguido rilasciando una intervista senza confrontarsi con la società, ha sbagliato e speriamo di trovare una soluzione il prima possibile per lui. Ora deve dimostrare che può dare ancora una mano e fare la differenza in qualsiasi società; mentre la situazione di Costantino è differente in quanto è un calciatore preso dal sottoscritto a dicembre ma che a parere dell’allenatore non ha le qualità tecnico-tattiche necessarie alle sue idee di gioco, ovviamente Stefano preferisce una squadra che lo faccia giocare piuttosto che stare fermo. Al di là di tutto sono due calciatori esperti e forti per la categoria, con caratteristiche differenti, ma che la dicono lunga sul valore del nostro organico”.
GIRONE H – “E’ molto livellato ma è innegabile che l’andamento è stato condizionato da questo virus. E’ un campionato anomalo e spezzettato. Vincerà la squadra che in questa sessione si rinforzerà maggiormente e credo che su tutte se la giocheranno Casarano e Taranto, senza dimenticare Lavello e Picerno. Noi stiamo vivendo un sogno a giocarcela con queste squadre. Quello che mi dispiace è che al momento a Sorrento si sta verificando un qualcosa che non doveva accadere: forse ci siamo illusi dei primi posti nelle prime giornate. Dobbiamo assolutamente tornare con i piedi per terra e di questo me ne assumo le responsabilità insieme alla società. Noi dobbiamo salvarci e fare questi 42-43 punti al più presto!”.
Ringriaziomo il direttore sportivo Antonio Amodio e l’ufficio stampa del Sorrento per la cordialità e disponibilità dimostrata alla nostra redazione