Il comunicato del Guerriero: “L’Asd Fanfulla comunica che Alessandro Sanavia non farà più parte dello staff tecnico di mister Andrea Ciceri come collaboratore e match analyst. Usciamo però dai soliti canoni di quando si comunica il termine di un rapporto con un giocatore o collaboratore.
Prima di tutto perché sì ufficialmente Sanavia non avrà incarichi, ma rimarrà comunque a disposizione del Guerriero per amore della società. Una decisione giunta nelle scorse settimane dopo l’apertura di una nuova attività in quel di Vizzolo, il Civico 9, divenuto subito punto di ritrovo dei ragazzi della prima squadra, che porta quindi ad un impegno che non si concilia appieno con quello di collaboratore tecnico e match analyst. Una scelta fatta quindi da Sanavia, riferimento per tutti all’interno dello spogliatoio, per rispetto della società, del gruppo e di tutti coloro che fanno parte del mondo Guerriero.
Usciamo dai canoni classici anche perché è impossibile non conoscere Sanavia: prima di approdare in prima squadra, l’impegno nel settore giovanile con l’incarico di allenatore dei Giovanissimi per due stagioni e poi, per una sola, degli Allievi. Nella stagione 2017-2018 l’arrivo di Ciceri in panchina con Sanavia che entra subito nello staff tecnico. Annata trionfale, coronata con la vittoria del campionato d’Eccellenza. Nel 2018-2019 diventa viceallenatore, per poi occuparsi dalla stagione successiva dello scouting e dello studio delle formazioni avversarie. Ma al di là dell’impegno professionale, chi vive la prima squadra sa quanto “oscuro” veniva portato a termine, risultando come una delle figure fondamentali nelle fasi di creazione del gruppo squadra e della sua fortificazione anche durante i momenti difficili nel corso del campionato.
“Sono stati anni bellissimi. Di tanto lavoro ma anche di enormi soddisfazioni. E per questo voglio ringraziare il presidente Luigi Barbati per la fiducia che ha sempre riposto in me così come tutti i dirigenti con cui ho avuto modo di lavorare. Non dimentico poi il mister, con cui ho un legame d’amicizia forte che va oltre il campo: grazie a lui ho avuto questa possibilità, ho vissuto un’esperienza del tutto nuova per me e che mi ha dato tanto umanamente e professionalmente. In queste stagioni ho creato un ottimo rapporto con tanti giocatori. E voglio dire grazie anche a loro per quello che hanno fatto per me e per le emozioni che mi hanno e ci hanno fatto vivere. Alcuni di loro non sono semplici giocatori ma veri e propri amici: Brognoli, Laribi e Palmieri con cui sono partito quattro anni fa per questo viaggio e che ora fanno ancora parte del Fanfulla, ma anche chi ora milita in altre squadre e rivedo con piacere o con cui ho mantenuto sin da subito contatti. Ufficialmente non ricoprirò il ruolo che mi era stato assegnato, sarò però sempre a disposizione della società e ovviamente del mister in caso di bisogno. Lascio a malincuore, ma è una scelta dettata dal fatto che so di non poter dare ora quanto davo prima vista la mia nuova attività. Non mi sembra giusto dedicare meno tempo di quanto ne servirebbe e non vorrei deludere chi conta sul mio apporto. Il Fanfulla di certo non lo lascio e non lo dimentico. Sono e sarò sempre un Guerriero”.
E noi Sana, Sandrone, Ale o Burgos, come preferisci, ringraziamo te. Per noi rimarrai sempre parte della famiglia”.