In una fase calda in cui il calciomercato inizia a muoversi concretamente, la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato Marco Chiofalo, noto procuratore sportivo per conoscere il futuro di alcuni dei suoi assistiti ma non solo:
“La principale differenza che ho potuto riscontrare a partire dal mercato estivo e anche ora, è semplicemente una: l’impossibilità di spostarsi in maniera continuativa per via delle tanti restrizioni. Infatti molte trattative vengono fatte a livello telefonico o in video-conference e non di persona, tranne in alcuni casi. Per cercare di risolvere e semplificare il lavoro, molto viene fatto a livello telematico anche laddove non conosci la società. Altri cambiamenti non ne vedo anche perchè i calciatori cambiano sempre squadre, il mercato c’è sempre e probabilmente c’è stato un dimezzamento sugli ingaggi dei calciatori e sulle commissioni ai procuratori. Ma dalla A alla D, il mercato lo si fa sempre: chi deve guadagnare guadagna, chi deve lavorare lavora. Bisogna ottimizzare i tempi e lavorare con quei calciatori che hanno una buona prospettiva”.
SCOUTING – “Ho una preferenza a livello di scouting in alcune zone di Europa: i Balcani e da poco la Scandinavia. Il mio modo di farlo non è mai cambiato, cercando di andare a vedere dal vivo alcune partite che alcuni amici scout o allenatori mi segnalavano. Ovviamente ora ci si ‘arrangia’ su YouTube con gli highlights o sulla piattaforma WyScout. La Svezia la conosco molto bene e gli Scandinavi si adattano abbastanza bene al nostro campionato: è un connubio molto buono, e sono operazioni da ripetere come quella di Erik Tornros giunto nel Girone H con il direttore Toma e il direttore Corallo molto lungimiranti che si sono attivati subito per portarlo in Italia. Si è organizzata subito la trattativa, chiudendola in breve tempo grazie a Michael Kallback importante Agente Sportivo Svedese che mi ha segnalato il calciatore insieme ad un amico scout, Alessandro Soli. Per me la D è un punto di partenza in cui le società dovrebbero dare molta più importanza allo Scouting e creare una struttura importante, portando a termine operazioni importanti come ad esempio Kim Dickson con l’Audace Barletta. Lo scouting deve migliorare nei Dilettanti: non c’è una rete, non viene costruito uno staff nonostante ci siano figure importanti come quella del DS, del DG o del consulente di mercato… ma non viene fatto un programma di scouting importante, come avviene nel Professionismo. Cercherò di sviluppare con alcune società di Serie D questo tipo di progetto”.
ERIK TORNROS – “E’ un ragazzo importante, che ha fatto sempre la Serie A e B tra Svezia, Danimarca, Finlandia e Polonia. I primi minuti col Casarano, tra cui anche il palo e le successive partite, mi hanno dato molta fiducia. Il ragazzo si sta trovando bene con i neretini. Mercato? Finirà lì la stagione, cercando di contribuire alla salvezza. E’ poco tempo che è qui in Italia, e sicuramente con il tempo si meriterà palcoscenici più importanti”.
GABRIELE QUITADAMO – “E’ un giocatore non da Serie D. Lui a Messina si trova benissimo, l’anno scorso titolare, invece quest’anno non è partito sempre dall’inizio ma è comunque una pedina fondamentale. Sicuramente abbiamo ricevuto delle offerte, vedremo come sarà la situazione in divenire in questo mese. Parliamo di un centrale, nato come terzino destro. Può giocare sia a 3 che a 4: ha avuto un brutto infortunio al ginocchio quando era in C con la maglia del Cuneo e mi auguro che possa tornarci che spero possa riconquistare con delle grandi prestazioni; chiaramente il focus è il Messina e poi capiremo la soluzione migliore per lui”.
PAPE MBAGNICK TOURE’ – “E’ sceso di categoria dopo l’esperienza a Brindisi: è andato a Maglie, grazie all’ottimo lavoro del direttore sportivo Loris Bavone; anche per regolarizzare la sua posizione in Italia cercando tutti i documenti necessari. Questa opportunità gli servirà sicuramente per crescere. Purtroppo il campionato di Eccellenza è fermo e lui stava anche iniziando a fare gol. E’ un calciatore che merita più mercato, a Brindisi doveva essere utilizzato in maniera diversa soprattutto perchè a livello realizzativo ha reso di meno, anche perchè ha grandi margini di miglioramento”.
KIM DICKSON – “Una soluzione in continua evoluzione: dobbiamo prima capire se il campionato di Eccellenza dovesse ripartire, chiaramente qualcosa si sta muovendo. E’ una mezzala tecnica e rapida, brava nell’1 vs 1. Deve crescere anche a livello fisico: è un 2001 e può dire la sua anche in Italia. Ringrazio il direttore sportivo dell’Audace Barletta Nico Gialluisi per aver creduto in me e nel ragazzo. Una situazione ancora molto sconosciuta, avevamo mezzo video con il calciatore in questione che aveva collezionato una solo presenza in Serie B svedese; io l’avevo visto dal vivo 2 anni fa, e la società biancorossa si è fidata, con il ragazzo in prova nel ritiro di agosto. Con l’Audace Barletta siamo d’accordo: qualora il campionato di Eccellenza non dovesse ripartire, lo cederemo ad una realtà di D in quanto il calciatore merita altri palcoscenici”.
SIMONE EQUESTRE – “Giocatore preso in consulenza da questo mese, al momento all’Atletico Vieste. In accordo con la famiglia stiamo cercando la miglior soluzione possibile qualora non dovesse ripartire il campionato di Eccellenza. Qualche richiesta c’è, è uno dei migliori portieri under in Puglia e ha bisogno di giocare. In maniera privata viene allenato dal preparatore dei portieri, Marco Cervino, molto bravo e sicuramente a stretto giro di posta potrà dire la sua”.
MERCATO – “Ci sono diversi profili: tutti under, un 2002 Albanese, due 2003 e due 2004 Kosovari. Un altro profilo è un centrocampista greco over che giocava in Grecia che sto cercando di portare in Italia”.
Ringraziamo Marco Chiofalo per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.