Un campionato d’Eccellenza vinto, un quarto e un terzo posto in Serie D. A livello personale quasi 80 presenze e almeno 15 reti messe a segno in due anni e mezzo. Questo, in pillole, il palmares con la maglia del Fanfulla di Riccardo Palmieri, il “nuovo” giocatore del Guerriero.
Nuovo tra virgolette perché sì, in questi ultimi mesi la maglia vestita è stata un’altra. Nuovo, sempre tra virgolette, perché per il centrocampista classe 1995 è un ritorno quantomai dolce quello con i colori bianconeri. Sin dal suo arrivo nell’estate del 2017, quella che ha portato alla cavalcata trionfale in Eccellenza, Palmieri è stato una parte fondamentale nello spogliatoio del Guerriero. Così come fuori dal campo, anche nel rettangolo verde ha rappresentato un elemento di grande importanza nello scacchiere di mister Ciceri che lo ha impiegato come play, mezzala, esterno offensivo e trequartista. Duttilità, fisicità e carisma per quello che, insieme a capitan Brognoli e Scaramuzza, al termine della stagione 2019-2020 risultava essere il miglior marcatore del Fanfulla.
In estate poi la separazione e l’approdo al Calvina con cui ha collezionato 5 presenze in campionato. Tra queste, anche quella del 1 novembre con il Fanfulla vittorioso 5-0 alla Dossenina. Ora il presente di Palmieri però parla ancora bianconero, parla ancora Guerriero.
“La società si è subito mossa per trovare un accordo e riportarmi qui a Lodi. Per me questo è stato molto importante perché anche da parte mia c’era l’assoluta volontà di ritornare al Fanfulla. Nel giro di pochi giorni quindi la trattativa si è conclusa ed eccoci finalmente qua. Ho giocato l’ultima partita proprio contro il Guerriero, ho trovato una squadra che sa bene quello che deve fare, che mette in campo un gran gioco, che non lascia nulla al caso cercando di portare a casa in tutti i modi i tre punti. Ritorno e vedo tanta concorrenza, un motivo per dare ancora qualcosa in più durante la stagione. Vivremo magari anche periodi in cui si giocherà più volte nella stessa settimana e quindi non può che essere un valore aggiunto. Io cosa posso dare? Come gli altri anni tutto ciò che ho”.
Ad accogliere Palmieri, già a disposizione di mister Ciceri, il presidente Luigi Barbati: “Sono contentissimo di ritrovare Palmieri. Chi ci segue sa quanto sia un giocatore con colpi importanti, che non può far altro che accrescere il valore della nostra squadra. Appena saputo che c’era la possibilità di riportarlo a Lodi, non ci ho pensato due volte a dare il via libera per riportarlo con noi”.
Contento del nuovo acquisto anche il direttore generale Andrea Luce: “Abbiamo fatto delle scelte, il nostro obiettivo era quello di ridurre la rosa così da poter inserire dei giocatori di grande caratura per raggiungere tutti i nostri obiettivi stagionali. E Palmieri rappresenta questa nostra idea. Essere cresciuto, e molto, con tanti giocatori che ritrova oggi è un altro fatto importante. C’è stato quindi un “blackout” di pochi mesi nel rapporto con il ragazzo, ma lui voleva fortemente noi e noi fortemente lui”.