Ranko Lazic non lascia passare nulla. E’ maniacale in tutto, nel preparare le partite, nello studio dei singoli avversari, nulla gli sfugge. Controlla ogni cosa che accade dentro e fuori dal campo. Nel suo mirino ci finiscono tutti, in particolar modo chi prova a giudicare il suo modo di lavorare. E’ ciò che è accaduto al termine della gara tra il suo Francavilla e il Lavello, terminata con il risultato di 2-2. Karel Zeman, attuale allenatore del Lavello, nel dopogara ha rilasciato delle dichiarazioni che non sono state digerite dal collega serbo che a distanza di qualche giorno ha poi replicato. Come riportato dai colleghi del Quotidiano, Zeman ha detto: “Sarò di parte ma ho visto una squadra che giocava, l’altra che picchiava. Mi hanno insegnato che chi picchia è pericoloso tanto quanto si gioca. Sono arrabbiato, non siamo riusciti a vincere una partita abbastanza semplice, anzi potevamo addirittura perderla”.
Da qui la replica di Ranko Lazic: “Non accetto accuse ai miei giocatori. Se avessi sentito prima cosa aveva detto Zeman in sala stampa, avrei risposto per tempo alle provocazioni. Anzi, io ho mantenuto il massimo rispetto e da gran signore ho sottolineato di aver visto un grande Lavello” – sul collega aggiunge – “Lui è andato giù pesante, sminuendo il nostro valore e questo non è corretto, oltre a essere una cosa che non si fa. Non ho mai sentito un medico parlare male di un altro medico e per di più se una squadra non riesce a vincere, non può certo prendersela con gli avversari che hanno dato botte. Sentirmi dire che siamo una provinciale è largamente offensivo per tutti noi, per la nostra comunità, che ha sempre rispettato ogni avversario che è venuto qui e che ha vinto anche quando non lo avrebbe meritato. Lazic e il Francavilla hanno fatto la storia in Serie D, per il modo di fare Calcio e di confrontarsi lealmente con ogni avversario. Non accettiamo i rimproveri e le offese da nessuno – e conclude dicendo – Lazic è la storia del Lavello. Zeman ancora la deve scrivere. Il sottoscritto, con otto under e non certo spendendo i soldi che ha speso questa società, ha portato il Lavello ai Play-Off, poi perso con il Sorrento. Pensasse Zeman ad arrivare lì, anziché trovare giustificazioni perché non ha vinto la partita attribuendo responsabilità agli avversari”.