Si va avanti, almeno per ora e speriamo fino al termine della stagione. Per due motivi. Innanzitutto perché auspicare oggi il completamento regolare della stagione vorrebbe dire aver sconfitto questo maledetto nemico. E poi perché, con un decreto che cambia tutto e niente, oltre 5.000 famiglie avranno uno stipendio con cui sopravvivere. E di questi tempi non è poco. D salva, dunque, perché lo stop riguarderà “lo sport di contatto a livello dilettantistico non disciplinato da Federazioni”. Ecco perché il campionato d’Italia sarà disputato regolarmente. Nessuna interruzione, dunque. Competizioni sospese a livello giovanile e nei campionati di Terza e Seconda Categoria. Si giocherà anche in Eccellenza, Promozione e Prima. C’è da chiarire il discorso legato alla Regione Lombardia, che giovedì aveva bloccato tutti i campionati fino all’Eccellenza.