L’avventura del Casarano nella Coppa Italia 2020/21 si è interrotta al Secondo Turno. Un’esperienza assolutamente positiva che ha esposto i rossazzurri su palcoscenici di grande prestigio, nel contesto di due match giocati contro formazioni di categoria superiore. Dopo il successo di Carpi al Primo Turno, le Serpi si sono presentate al cospetto di un Pordenone che, seppur privo di diverse bocche da fuoco, ha dimostrato una condizione e un’impostazione atletica degne di una “grande” di Serie B come è la compagine neroverde di Attilio Tesser.
Nel primo tempo, l’occasione numero uno per sbloccare l’incontro è capitata al Casarano, con Giacomarro che al 10′ ha colpito il palo con una conclusione da fuori. Cinque minuti più tardi ospiti ancora pericolosi con Rodriguez, la cui stoccata su assist di Sansone è terminata di poco a lato. Al 20′ il Pordenone si è portato in vantaggio grazie a Matteo Rossetti, con il numero 88 che ha finalizzato una bella azione corale. Un quarto d’ora più tardi è arrivato il raddoppio dei padroni di casa; a siglarlo, Karlo Butić dal dischetto, freddo nel trasformare un penalty concesso per un netto fallo di Guarnieri su Banse. Il match si è così indirizzato già dopo i primi 45′ di gioco anche se Capitan Bruno e compagni non hanno mai subito la supremazia dei friulani, offrendo un buon Calcio per tutta la durata dell’incontro. Nella ripresa il Casarano ha avuto un paio di buone occasioni per accorciare le distanze, con Sansone entrato puntualmente in tutte le azioni d’attacco imbastite dai pugliesi ma senza riuscire a finalizzare la mole di gioco creata. Al 31′ il Pordenone ha messo la parola “fine” su un incontro più equilibrato di quanto dica il 3-0 che campeggia nel tabellino; di Federico Secli, talento cristallino classe 2002, il terzo gol della gara, arrivato grazie ad un preciso colpo di testa su perfetto assist di Patrick Ciurria. Nei 15′ conclusivi si è assistito ad una girandola di cambi (esordio immediato per il neo rossazzurro El Ouazni) e a nessuna particolare emozione sino al triplice fischio finale del Sig. Daniel Amabile di Vicenza.
Se il risultato maturato sul campo non può di certo lasciare soddisfatti, di sicuro la squadra salentina è tornata a casa con la rinnovata consapevolezza di avere tutte le carte in regola per primeggiare nel proprio campionato. I complimenti incassati dal Presidente neroverde, Mauro Lovisa e da Mister Attilio Tesser, non sono stati affatto di circostanza, anzi, sono sembrati la sincera manifestazione del riconoscimento di qualità enormi e tangibili, al di là del risultato odierno maturato contro una formazione destinata a lottare anche quest’anno per la promozione in Serie A.
La squadra ha tenuto alto il nome del Casarano e di Casarano, ritrovandosi in un tempio come il “Nereo Rocco“, ancor più imponente e suggestivo, se possibile, senza la presenza di pubblico. L’aria di grande Calcio e di nobili palcoscenici respirata dal gruppo a Trieste, hanno aumentato la voglia di tutti, squadra e Società, di far sì che per i rossazzurri diventi consuetudine misurarsi ad altissimo livello, in stadi storici e contro avversari blasonati, ritornando quando prima in quel professionismo che deve e dovrà tornare ad essere per lungo tempo l’habitat naturale del Casarano.
E adesso, archiviata questa doppia, prestigiosa esperienza, è tempo di concentrarsi appieno sulla difficile trasferta di Portici in campionato. Un match non semplice, dove bisognerà vincere per continuare a costruire un percorso che si spera, tra qualche mese, possa avere una sola, meravigliosa conclusione.
Lega Nazionale Professionisti
Coppa Italia 2020/2021
Secondo Turno Eliminatorio
Stadio “Nereo Rocco” – Trieste (TS)
PORDENONE – CASARANO CALCIO 3 – 0
PORDENONE (4-3-1-2): Bindi, Berra, Stefani, Vogliacco (25′ st Barison), Chrzanowski, Magnino, Pasa, Rossetti (13′ st Calò), Gavazzi (1′ st Mallamo) (25′ st Secli), Banse (13′ st Ciurria), Butić.
A disposizione: Passador, Bottani, Camporese, Falasco.
Allenatore: Attilio Tesser.
CASARANO (4-3-3): Guarnieri, Onda, Longhi, Mattera, Pagliai, Bruno, Giacomarro, Atteo (34′ st Tascone), Rodriguez (23′ st Negro), Mincica (14′ st El Ouazni), Sansone (34′ st Galfano).
A disposizione: Guido, D’Andria, Pedicone, Pennetta, D’Ancona.
Allenatore: Vincenzo Feola.
Reti: 20′ pt Rossetti, 35′ pt Butić (rig.), 31′ st Secli.
Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza.
Assistenti: Luigi Rossi di Rovigo e Davide Moro di Schio.
Quarto Uomo: Luca Zufferli di Udine.
NOTE:
Ammoniti: Rossetti (P).
Espulsi: nessuno.
Angoli: 7-3.
Recupero: pt 0′; st 3′.
Spettatori: 200 circa.