Poche ore al calcio d’inizio di questa nuova e attesa stagione. Dopo 7 mesi torneremo a raccontarvi di calcio giocato, di gol e duelli, di vittorie e sconfitte, di giovani esplosi e over che non hanno nessuna intenzione di smettere. Eppure, anche nel giorno più bello per gli amanti del calcio, a fare notizia è la scelta di diverse società che hanno deciso in modo autonomo il rinvio della propria partita. L’ultima, in ordine di tempo, il Casale, che ha annunciato il posticipo della sfida contro il Gozzano perché “i test sierologici a cui sono stati sottoposti i tesserati richiedono ulteriori approfondimenti”.
Partiamo da un aspetto, sul quale crediamo e sul quale ci batteremo fino in fondo. Priorità alla salute di tutti. Abbiamo vissuto e stiamo vivendo un periodo storico così buio e complicato da non poterci permettere di mettere in secondo piano ciò che in realtà conta di più. E calciatori e membri dello staff sono uomini, sono padri, hanno famiglie ed è giusto pensare anche e soprattutto a loro. Però…c’è un però. Perché ridursi all’ultimo giorno utile, dopo un mese e mezzo di preparazione, amichevoli, sfide in famiglia? Diverse società hanno deciso di effettuare i test sierologici all’inizio della preparazione e due settimane prima dell’inizio del campionato. Controlli più approfonditi? Allora si effettuino i tamponi, come è giusto che sia. Ma c’è di più, ed è un’idea ovviamente personale. Tocca alla Lega chiarire. E allora serve una decisione finale, perché lasciare piena autonomia rischia di creare precedenti pericolosi. E siamo solo all’inizio…
Buon campionato a tutti.