Ogni estate parallelamente alle trattative di trasferimenti e cessioni, c’è il mercato degli svincolati, più volte sminuito e invece è un’occasione per fare un gran colpo low cost e aggregare in squadra un innesto di spessore. Si deve abbandonare l’idea che i giocatori senza contratto finiscono solo nel mirino delle squadre di mezza classifica. Molte volte la trama è questa, ma non è raro assistere a casi di top club che vanno alla ricerca delle opportunità a parametro zero. Questa strana, stranissima sessione di calciomercato, a differenza delle precedenti, è piena di grandi occasioni, motivo per la quale si cerca di stabilire una vera e propria trattativa tra il calciatore e il club per ridimensionare l’ingaggio. Oggi più di ieri questa politica sta prendendo il sopravvento, con la consapevolezza però da parte dell’atleta di restare fuori dai ranghi se non accetta la sottopagata proposta. Il dilemma è aspettare o meno? Bastano tre o quattro risultati negativi per correre subito ai ripari e a questo punto il gioco si inverte, dove i club blasonati pagano cifre superiori per accaparrarsi lo svincolato di turno. Quale allora l’occasione di oggi? Si chiama Fabio Meduri, centrocampista calabrese classe 1991. Fosforo e proprietà tecnica sono le sue caratteristiche peculiari, il metronomo reduce da una stagione vissuta alla Calvina è pronto a scendere in campo. Nel suo curriculum tanta serie C, oltre 120 presenze con le casacche di Monza, Foggia, Barletta, Ischia, Cosenza, Monopoli, Lumezzane e Triestina.