Il calcio ha un valore importante a livello educativo e per il sociale, frase che spesso viene detta e spesso percepita come lontana o puramente teorica, proclamata in occasioni istituzionali. Per fortuna non è sempre così: è il caso della Fidelis Andria che ha sposato la causa di Chico Forti. Chi non lo conoscesse ex velista e produttore televisivo italiano e condannato all’ergastono negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, figlio del proprietario di una discoteca che Forti stava acquistando. In merito alla vicenda, avvenuta nel 1998, durante il processo e in tutti questi anni l’ex velista si è sempre proclamato innocente e ritiene ancora oggi di essere vittima di una macchinazione.
Con tanti anni tra i professionisti alle spalle, scenderà infatti in campo per la prima gara di campionato con impresso il messaggio sociale “Giustizia per Chico Forti”, scelta voluta dal club e dalla Csa, partner della società pugliese nella comunicazione che già nello scorso marzo aveva tappezzato la città di volantini e striscioni per una vicenda che attende una soluzione da oltre 20 anni. Lo riporta Gianlucamarzio.com