Il campionato di Serie D è ufficialmente alle porte: i primi match saranno disputati domenica 27 settembre mentre il calendario definitivo degli incontri sarà reso pubblico dalla Lnd entro pochi giorni. Pubblichiamo per intero il messaggio del presidente Enrico Zucchi, in parte anticipato dalla stampa locale, che sottolinea come la ripartenza del Crema sia da attribuire alla generosità degli sponsor che si faranno carico di sostenere la prima squadra e al ‘patto di corresponsabilità firmato da tutti i tesserati. Buon calcio, divertimento e rispetto delle regole di sicurezza, evidenzia Zucchi, devono procedere di pari passo per ridurre al minimo la minaccia del Covid.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE NEROBIANCO
Il girone B, insieme alla forte competitività, evidenzia subito una tripartizione delle squadre. Ci sono le nuove matricole come Sona, Vis Nova Giussano e Real Calepina alle quali diamo il benvenuto in Serie D; le società che si stanno stabilizzando nella quarta serie come Breno, Villa Valle, Brusaporto; infine i sodalizi che possono fare molto bene come Seregno, Fanfulla, Calvina e soprattutto il Franciacorta.
L’obiettivo del Crema è mantenere la categoria senza affanno. Siamo partiti in sordina e con la preoccupazione di non riuscire reperire le risorse necessarie ad avviare la stagione. Gli effetti economici del virus, infatti, hanno condizionato negativamente i fatturati di molti nostri sostenitori. In ogni caso non ci siamo arresi. Grazie ad un “patto di corresponsabilità” in cui sono stati coinvolti tutti i tesserati ed alla generosità di alcuni sponsor siamo riusciti a reagire garantendo la continuità della programmazione. Visto il contesto sano e costruttivo che è emerso nelle ultime settimane, in merito agli obbiettivi agonistici, non escludo che si possa fare meglio di quanto programmato. Presso il Centro San Luigi si respira un’aria di serenità e fiducia che accomuna i giocatori e lo staff della prima squadra. Un clima che francamente non ho mai colto da quando siamo approdati alla Serie D.
Sul piano delle azioni di contrasto al Covid il girone è stato costruito in modo intelligente per mitigare i rischi di contagio nella regione italiana più colpita dal virus. Le distanze chilometriche da percorrere per giocare le partite sono ragionevoli. Ciò permette di accedere agli stadi in modo protetto senza utilizzare pullman, senza avere la necessità di pranzare tutti insieme e/o albergare nella città ospitante. Non sono dettagli di poco conto.
Inoltre la sostanziale composizione lombarda del girone, dove l’unica eccezione è rappresentata dai veneti del Sona, impegna le società a rispettare le medesime norme evitando quindi situazioni confuse e incoerenti. È già accaduto, infatti, che in alcune regioni sia stata ordinata la sospensione dei campionati e in altre no.
Voglio concludere sottolineando l’impegno e il coraggio che le società hanno dimostrato nel riprendere l’attività in un periodo in cui sarà necessario convivere con la presenza del virus. Personalmente ho fatto il possibile per garantire un regime di lavoro sicuro e teso a salvaguardare la salute di tutti i nostri atleti e operatori. Mi auguro che lo sforzo sia premiato e che si possa finalmente disputare il campionato senza interruzioni. Un obbiettivo che potrà essere raggiunto solo se da parte di tutti ci sarà un rigoroso rispetto del protocollo anti Covid.
Confesso che ho una grande voglia di vivere le forti emozioni sportive che solo il calcio giocato può offrire. E da cremino, naturalmente, spero che la nostra squadra faccia bene. Auguro a mister Dossena e al suo gruppo buon lavoro. Forza Crema!
Enrico Zucchi
Presidente dell’AC Crema 1908