Non si è fatta attendere la replica del Bitonto a seguito delle disposizioni deliberate dal Tribunale Federale Nazionale in data odierna, in relazione alla presunta combine relativa al match Picerno-Bitonto risalente al campionato di Serie D 2018/19.
Il dispositivo emesso dal TFN ha soddisfatto in parte la Società neroverde, visto il proscioglimento sia del Presidente Francesco Rossiello, sia del Segretario Paolo D’Aucelli. Accolti con molto meno favore i cinque punti di penalizzazione comminati e da scontare nell’ultimo campionato, decisione che vedrebbe il Bitonto privato della partecipazione al prossimo campionato di Lega Pro.
Il Club pugliese, prima di impugnare tali provvedimenti, attende ora di leggere le motivazioni del dispositivo stesso, fiducioso che il TFN possa aver escluso la responsabilità diretta della Società, avendo rigettato le istanze precedentemente avanzate dalla Procura Federale nei confronti del Presidente Rossiello, del Segretario D’Aucelli e, parzialmente, quelle nei confronti della Società.
Di seguito, la Nota Ufficiale redatta e diramata a cura dell’Ufficio Stampa dell’U.S. Bitonto Calcio.
“L’U.S. Bitonto Calcio comunica che quest’oggi si è tenuto il dibattimento presso il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare della FIGC, in ordine alla presunta combine per la partita Picerno-Bitonto disputatasi il 5/5/2019, all’esito del quale il TFN ha disposto il proscioglimento sia del Presidente Francesco Rossiello, sia del Segretario Paolo D’Aucelli, ma ha penalizzato la Società con 5 punti in classifica per la stagione 2019/2020.
In attesa di leggere le motivazioni del dispositivo, sembrerebbe che il TFN abbia escluso la responsabilità diretta della Società, rigettando in toto, tra l’altro, le istanze avanzate dalla Procura Federale sportiva nei confronti del Presidente e del Segretario e parzialmente quelle nei confronti della Società. Trattasi di dispositivo che soddisfa parzialmente le aspettative e le richieste della Società, che continua a dichiararsi completamente estranea ad ogni addebito formulato dalla Procura sportiva. Sicuramente un primo passo è stato fatto, ma non è sufficiente.
La Società neroverde continua ad avere piena fiducia nel lavoro della giustizia sportiva e resta in attesa della pubblicazione delle motivazioni del TFN, anche per le più opportune valutazioni in ordine all’impugnazione della stessa, auspicando di poter perseverare nell’obiettivo comune della Società, dei tifosi e della città intera: giocare il campionato di Serie C.
Se questa partita è una di quelle da giocare nel secondo tempo, allora la Società giocherà fino alla fine, per portare a casa la vittoria”.