Oltre ai gemelli Bernardini c’è una nuova coppia di fratelli a difendere i colori del Guerriero: si tratta di Alessandro e Federico Baggi, due calciatori che il Fanfulla ha celebrato nei giorni scorsi, fiero di avere tra i propri tesserati due giocatori legati da un indissolubile vincolo di sangue.
A disposizione di Mister Andrea Ciceri, infatti, c’è il terzino classe ’99 Alessandro Baggi e suo fratello Federico, talentuoso difensore classe 2003, pronto ad aggregarsi presto alla formazione Juniores Nazionale dopo tre settimane di ritiro con la Prima Squadra.
Le dichiarazioni di entrambi i Guerrieri, nel seguente Comunicato redatto e diramato a cura dell’Ufficio Stampa dell’A.S.D. Fanfulla.
“Non solo i gemelli Bernardini. In casa Fanfulla, da una settimana a questa parte, c’è un’altra coppia di fratelli chiamata a difendere il Guerriero.
Il ritorno di Alessandro Baggi ha infatti portato a due il numero di Baggi della stessa famiglia che indossano i colori bianconeri. In questa prima fase di preparazione, oltre al terzino, Mister Ciceri ha a disposizione anche Federico, difensore classe 2003, pronto ad affrontare il suo primo anno con la Juniores Nazionale a cui si aggregherà nei prossimi giorni dopo tre settimane con la Prima Squadra. Non è la prima volta che i due si allenano insieme, già l’anno scorso hanno effettuato una delle sedute settimanali in preparazione della partita della domenica proprio poco prima dello stop alle competizioni. Ma ora, allenarsi fianco a fianco per diversi giorni, ha un sapore del tutto diverso.
“Fa un po’ strano, nel senso che ci sono alcuni anni di differenza tra noi e non avrei mai pensato di giocare con mio fratello ora, visto che rientra come fascia d’età nella Juniores – ammette Alessandro – Allo stesso tempo, però, sono molto contento perché è qualcosa di veramente bello, che farà senza alcun dubbio crescere entrambi. Ci sarà una sana competizione tra fratelli che sarà poi utile ad entrambi”.
“Per me è un sogno – risponde invece Federico – Un allenamento con mio fratello lo sognavo sin dai tempi in cui eravamo a Pavia e speravo di farlo. Per me lui è sempre stato una via da seguire, tutto quello che ha fatto lo sappiamo e per me quindi è uno stimolo e un gran risultato essere al suo fianco. Quando mi hanno detto che avrei fatto la preparazione con la Prima Squadra ero ansioso, poi quando ho saputo del suo ritorno ero felice”.
C’è sicuramente un tema a volte delicato quando in campo si trovano due fratelli, quello dei consigli. Arriveranno, e Federico li accetta, o Alessandro lascia fare il fratello?
“Mi sento di dargli consigli per il minimo di esperienza che ho, perché alla fine sono ancora un giovane anche io e non sono di certo il Pascali della situazione – spiega l’esterno 21enne – Avendo però già disputato dei campionati in categoria mi sento di poterlo aiutare e lo faccio ben volentieri. Io sono il primo a voler imparare dagli altri, quindi sono molto propenso a ricevere consigli ma anche a darli se posso, soprattutto in questo caso”.
“Io cerco di prendere tutto quello che viene, bello o brutto che sia, canalizzandolo così da farne tesoro per crescere – puntualizza a sua volta Federico – Un consiglio da chi come mio fratello ha giocato tre campionati in Serie D ha di certo un’importanza rilevante. Per me è già importante essere qui, quindi tutto ciò che riesco ad assimilare è sicuramente fondamentale per la mia crescita”.
Allenamenti fatti. Il prossimo passo sarà una partita fianco a fianco?
“Vedremo cosa succederà – conclude Alessandro – Adesso che ci stiamo allenando insieme ho pensato a questa cosa. Oltre a noi, però, la prima che pensa ad un’opportunità simile è sicuramente nostra mamma che vorrebbe vederci giocare insieme”.
“Io ho iniziato questa preparazione con una convinzione, che ero ancora un giocatore della Juniores e che tutto ciò che sarebbe arrivato era ed è un qualcosa in più da prendere con umiltà – chiarisce Federico – Penso che anche fare degli allenamenti con la Prima Squadra sia un grande traguardo. Vedremo poi cosa accadrà nel corso della stagione””.