Con estrema, legittima soddisfazione, lo Sporting Club Trestina di Patron Leonardo Bambini, ha voluto palesare pubblicamente la gratificazione che ha caratterizzato e tuttora caratterizza l’ambiente bianconero per aver visto approdare tra i Professionisti, in soli due anni, tre talenti “esplosi” calcisticamente sul manto erboso del “Lorenzo Casini” di Trestina, tre calciatori che rispondono ai nomi di Giuseppe Staiano, Nicola Petricci e Federico Benedetti.
Di seguito, l’apposita Nota Stampa societaria redatta e diramata a cura dell’Ufficio Stampa dello Sporting Club Trestina.
“E’ sicuramente motivo di soddisfazione per lo Sporting Club Trestina l’aver piazzato in due anni ben tre giocatori nel calcio professionistico nazionale.
Il primo, Giuseppe Staiano, che, dopo un buonissimo campionato con lo Sporting Trestina, con all’attivo tre reti, nella passata stagione è stato ceduto al Bari e poi prestato dalla Società pugliese al Foggia, dove ha disputato un gran campionato ed ha anche realizzato due reti.
Il secondo, Nicola Petricci, dopo l’ottimo campionato in bianconero, è approdato nella passata stagione al Novara dove però, per un grave infortunio, non è mai potuto scendere in campo, ma nonostante ciò, guarito dall’infortunio, è stato riconfermato anche per questa stagione nelle file della squadra piemontese.
Il terzo in ordine di tempo è Federico Benedetti ceduto giorni fa alla Vis Pesaro. Federico, dopo una eccezionale stagione nel campionato Juniores Nazionale (23 reti in 20 gare), è stato un po’ la scommessa dello Sporting Trestina, che lo promosso subito in Prima Squadra e l’attaccante ha ripagato la fiducia della Società realizzando cinque reti, fornendo sei assist e procurandosi due rigori fino alla sospensione del campionato. Proprio causa COVID-19 ha saltato l’appuntamento al Torneo di Viareggio con la Nazionale Italiana Dilettanti.
Per questi risultati dobbiamo ringraziare oltre al DS Sante Podrini anche il tecnico Enrico Cerbella che ha saputo valorizzarli nonostante la giovanissima età, e auguriamo a tutti un grande “in bocca al lupo””.