Presentato Mister Magi ed lo staff della prossima stagione, motivazioni alle stelle
In una lunga conferenza stampa è stato presentato ai media Giuseppe Magi, nuovo tecnico del Ravenna FC unitamente al proprio, rinnovato staff.
Ad aprire la conferenza il presidente Brunelli, che con la solita chiarezza, ha individuato quali sono le caratteristiche reputate idonee per fare guidare a Giuseppe Magi il nuovo corso della squadra, che come più volte ribadito deve essere all’insegna del riscatto: “Siamo sicuri che Magi sia la persona giusta per rappresentare le nostre aspirazioni. Ci è piaciuto il fatto che il mister di fronte al momento della squadra (in attesa di riammissione ufficiale alla Serie C ndr) abbia condiviso pienamente il progetto a prescindere dalla categoria. L’altro punto di incontro è stata la comune, enorme voglia di rivincita sia da parte della società che da parte del nostro allenatore, quindi quale miglior connubio per trovare le giuste motivazioni in vista della prossima stagione? Chiave fondamentale nella scelta è che il gioco espresso dalle squadre di Magi è sempre stato molto propositivo e noi faremo di tutto per metterlo nelle condizioni di avere una squadra che possa esprimere il suo concetto di calcio. Mi fa molto piacere dare il benvenuto a tutto lo staff, che presenta una importante componente di ravennati DOC, figure che a mio avviso sono il meglio a disposizione per la nostra piazza.”
Insieme al mister, infatti, è stato presentato anche lo staff. Al fianco dei confermati Giovanni De Maiti e Luca Coralli che seguiranno la preparazione della squadra sono stati inseriti due elementi come Fabio Buscaroli vice allenatore e Stefano Dadina preparatore dei portieri, che dall’alto della loro pluriennale esperienza di calcio professionistico saranno sicuramente un valore aggiunto. Ultima new entry e figura inedita nel roster giallorosso il match analyst Daniele Romandini.
Si unisce agli auguri per la prossima stagione il Direttore Generale Claudia Zignani, il quale ha illustrato come questo periodo sia particolarmente complicato dal punto di vista delle normative federali e dei protocolli sanitari, situazioni esogene che impattano notevolmente sulla normale operatività: “L’estate che stiamo vivendo è molto lunga e complicata, stiamo attendendo da parte della federazione i termini per potere attivare tutta la procedura per la riammissione. Chiaro che in questa situazione fare il mercato non è semplice perché dal punto di vista federale siamo ancora in serie D. Parallelamente a questo dobbiamo riattivare tutte le procedure previste dall’attuale rigidissimo protocollo COVID. Dalla prossima settimana avvieremo tutto l’iter dei tamponi e test sierologici per essere pronti a ripartire il 24 agosto. Nel frattempo il mister potrà valutare i giovani della beretti che sono in odore di prima squadra. Anche io mi unisco in un sentito in bocca al lupo al mister ed a tutto lo staff”
Impegnato nell’impresa di ricostruire una rosa che possa esprimere sul campo tutta questa voglia di riscatto il DS Sabbadini si è soffermato sul Ravenna che verrà: “Confermo che si erano proposti ed avevamo sentito anche altri allenatori. Noi conoscevamo bene Magi il quale ha sposato pienamente il progetto a prescindere dalla categoria, sappiamo che ci potrà dare tanto dal punto di vista umano, tecnico, del gioco e come noi ha grande voglia di rivalsa. Il Ravenna che verrà ancora una volta sarà una squadra che dovrà lottare per mantenere la categoria ma, rispetto alla scorsa stagione, vogliamo vedere una squadra che sappia proporre calcio e che ci faccia divertire. Anche questo ha contribuito nella scelta del tecnico, che sappiamo avere molte idee ben chiare. Abbiamo chiuso qualche operazione di mercato, ma finché non c’è la certezza formale del campionato che faremo non possono essere ufficializzate.”
Apparso visibilmente determinato mister Magi ha già chiaro l’obbiettivo: “Ringrazio la società per questa opportunità, non ho mai avuto il minimo dubbio nella scelta. Pensando alla prossima stagione non mi piace fare facili proclami per entusiasmare, credo che la base sia il lavoro. Per arrivare ad un bel gioco, ad una buona armonia di squadra, ad una certa aggressività occorre passare attraverso un lavoro ed un po’ di tempo che sarà necessario. Ricordiamoci che dobbiamo ricostruire una rosa da zero. Ma le difficoltà derivanti dalle tempistiche della riammissione non devono essere un alibi, bensì uno stimolo per tutti. L’obbiettivo deve essere unico e condiviso tra società, staff e squadra e deve essere quello del riscatto. Vogliamo gente che possa rappresentare Ravenna nella sua interezza, nella sua storia, nella sua bellezza come città. Noi primi che andremo in campo dobbiamo essere in grado di trasmettere questo messaggio rappresentando la città.”