Giornata di presentazioni in casa Rimini. Mister Alessandro Mastronicola e il neo Direttore Sportivo biancorosso, Pietro Tamai, si sono presentati alla stampa, nel giorno in cui di fatto è partita la stagione 2020/21 per la Società romagnola.
Di seguito, un estratto delle dichiarazioni rilasciate da entrambi nell’odierno appuramento mediatico.
Mister Alessandro Mastronicola:
“E’ stato tutto inaspettato, ho ricevuto una chiamata da Pietro, pensavo per fare due chiacchiere. Mi ha detto vieni che parliamo del Rimini. Questo è successo mercoledì sera, poi ieri mattina abbiamo deciso di iniziare questa nuova avventura. Arrivo sereno, con la consapevolezza di quello che posso dare. Cerchiamo giocatori che possano fare la C come la D, Arlotti è uno di quelli che abbiamo messo nella nostra lista. Non andremo fuori Rimini per il ritiro, restiamo in città, dove ci amano. In questi anni ho giocato con il 3-5-2 quella è la mia idea di Calcio. Chi verrà qui è perché vuole il Rimini e non perché il Rimini vuole lui, quando io arrivai da giocatore volevo solo vincere con questa maglia. Io stesso ho voluto tornare a tutti i costi anche se poi è successo tutto in un attimo. Farò l’impossibile perché questa Società sia ambita”.
Direttore Sportivo Pietro Tamai:
“E’ stato deciso tutto di corsa nel giro di due giorni, giocatori ne abbiamo già presi diversi in considerazione ed oggi incontreremo la Società per il campionato di Serie D e per il Rimini non potrà che essere importante. Siamo andati più a lavorare sul discorso degli Under, se la Società ci dirà di ragionare sulla Serie C faremo una valutazione diversa. Nella formazione Berretti abbiamo ragazzi interessanti, alcuni profili che possono far parte di una rosa. Non so ancora il budget a disposizione, ne parleremo oggi pomeriggio. Io ho accettato l’incarico perché sono di Rimini e sono stato qui tre anni, l’impegno sarà al massimo. I giocatori a Rimini vengono volentieri, per cui cercheremo di allestire la miglior rosa possibile. Ringrazio sia Rota sia Sammarco per questa opportunità. Noi siamo qui per fare bene”.