Due grandi colpi del Real Agro Aversa: torna nella città normanna uno dei calciatori più amati degli ultimi anni, Luigi Del Prete, e con lui la società firma anche Massimo Papa, attaccante che arriva dal Cellole dove ha sorpreso tutti conquistando il podio tra i marcatori più prolifici della Promozione. Due ingaggi straordinari del presidente Guglielmo Pellegrino che sta costruendo, insieme al direttore generale Claudio Buono e al direttore sportivo Paolo Filosa, un gruppo che potrà sicuramente regalare grandi gioie a tutti i tifosi normanni. Ovviamente il calciomercato è in fibrillazione e altri colpi super arriveranno nei prossimi giorni. La società sta anche lavorando sul ritiro precampionato che con molta probabilità si terrà allo stadio ‘Bisceglia’ di Aversa per dimostrare anche vicinanza alla città e per far sì che anche i calciatori possano subito sentire il calore dei supporters granata che seguiranno sicuramente gli allenamenti ad Aversa.
Tornando al ‘mercato’ tutti gli aversani conoscono Luigi Del Prete, uno che in campo non si ferma mai e che si fa apprezzare sempre per lo straordinario impegno che ‘regala’ a tifosi e allenatore. A 24 anni ha già sulle spalle oltre 100 presenze tra Serie C e Serie D. E’ reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo per qualche mese ma non immaginate la determinazione nel poter rientrare ed essere nuovamente determinante. Ha giocato ad Aversa per ben 5 stagioni collezionando ben 65 presenze, poi è stato a Campobasso, Isernia e quindi ad Ercolano. Ora arriva con grande entusiasmo alla corte di mister De Stefano e sarà una pedina fondamentale nello scacchiere normanno.
Massimo Papa invece è un attaccante che si affaccia per la prima volta su un campionato così importante come la Serie D e al di là della stazza (quasi 2 metri) è emozionato come un bambino per questa nuova avventura. E’ un gigante in attacco e lo abbiamo apprezzato anche in Promozione nell’ultima stagione contro proprio il Real Agro Aversa. Il presidente Pellegrino aveva messo gli occhi su di lui già per il mercato di riparazione e arriva quindi nella città normanna con qualche mese di ‘ritardo’. Per lui parlano i gol, ben 15 la scorsa stagione col Cellole. Un giocatore che ha tutta la voglia, nonostante i 26 anni, di dire che in Serie D può starci alla grande magari segnando gol decisivi.