Alessandro Capelli, dopo il campionato con la Pro Sesto vinto da grande protagonista, nel 2020/21 sarà un giocatore del Città di Varese. Il direttore sportivo Gianni Califano e il consulente Andrea Scandola hanno così messo a disposizione di David Sassarini un altro nome di primissima fascia per il prossimo campionato di Serie D.
La scheda
Nato a Monza il 20 aprile 1997, il nome di Capelli – fin dai tempi del settore giovanile con i milanesi del Cimiano – è stato sui taccuini degli addetti ai lavori. Esterno offensivo con grande dimestichezza con il gol come testimoniano le due classifiche marcatori vinte con il Cimiano nel biennio Allievi tra il 2012-2014 (19 reti la prima stagione da Fascia B, ben 30 in quella successiva). Numeri e prestazioni che gli sono valsi l’approdo alla Berretti del Como nel 2014/15 e, poi, la stagione successiva, il passaggio al Monza dove comincia con la Juniores Nazionale e poi, viste le 12 reti realizzate in metà stagione, passa nella rosa della prima squadra guidata allora da Alessio Delpiano, che lo fa debuttare in Serie D il 6 dicembre 2015 in Monza-Mapello Bonate. Il 2016/17 indossa i colori del Cavenago Fanfulla, sempre in Serie D, dove nelle 31 partite disputate va a segno per 4 volte (contro Lecco, Monza, Virtus Bolzano e Olginatese). Dal 2017 al 2019 è uno dei pilastri del Seregno: in due stagioni colleziona 66 presenze e 7 reti (3 nella prima stagione e 4 nella seconda). Nel 2019/20, come detto, è stato uno dei principali artefici della promozione della Pro Sesto in Serie C con le sue 5 reti realizzate nelle 24 partite disputate fino al momento dell’interruzione della stagione (tutte decisive contro Virtus Ciserano, Inveruno, Caravaggio, Villa Valle e Tritium). Ora l’arrivo a Varese per fare grande, con i suoi nuovi compagni, il Città di Varese.
Queste le prime parole di Capelli dopo la firma: «Sono subito stato convinto di venire a Varese. Ho sempre giocato in piazze importanti ma farlo a Varese, davanti ai tifosi all’Ossola, sarà davvero emozionante. Mi aspetto una grande stagione a livello di squadra e personale per riportare Varese in alto dove merita. Ho l’obiettivo di migliorare quanto fatto l’anno scorso a livello realizzativo: diciamo che mi piacerebbe arrivare in doppia cifra. Non conosco personalmente mister Sassarini ma tanti compagni che l’hanno conosciuto me ne hanno parlato benissimo».