Il Campodarsego ha rinunciato alla Serie C, ad annunciarlo è stato il presidente Daniele Pagin lunedì scorso. Una decisione che ha lasciato tanta amarezza e incredulità nell’ambiente calcistico biancorosso, maturata a seguito dell’ultimo CdA tenutosi venerdì sera. Una stagione strepitosa messa in discussione da un buco di circa 400 mila euro, dal mancato contributo di aziende che avevano promesso finanziamenti, e dalla mancanza di uno stadio di proprietà, la spesa per l’Euganeo, infatti, è molto alta e sproporzionata per l’attuale budget della Società veneta.
Dopo la rinuncia alla Serie C, è stata fatta richiesta di iscrizione alla Serie D. Se non dovesse esserci spazio per il Campodarsego, nella peggiore delle ipotesi, la squadra ripartirebbe dall’Eccellenza. Nei prossimi giorni verrà annunciato il nuovo staff tecnico, difficile una riconferma della coppia Andreucci-Maniero, anche se entrambi hanno comunque ricevuto una proposta per rimanere nel Club. Per quanto riguarda i giocatori, il Campodarsego riproporrà, per chi vorrà rimanere, gli stessi ingaggi dell’ultima stagione. Ad ogni modo, in maniera unanime, i calciatori del Campodarsego hanno voluto scrivere una lettera da indirizzare al presidente Pagin, esortandolo a rivalutare quanto ha deciso.
Riceviamo e pubblichiamo.
“Caro Presidente,
siamo ancora frastornati e increduli per quello che è successo. Ci teniamo a scriverle per farle capire quanto abbiamo creduto nel progetto Campodarsego fin dall’inizio. Siamo arrivati nella sua Società che grazie a lei si era iniziata a far conoscere a livello nazionale per serietà e ottimi risultati ottenuti negli anni. La scelta del Direttore Maniero in coppia con il Mister Andreucci è stata la conferma di volersi ancora migliorare. DS e Mister hanno svolto un lavoro eccezionale, creando un mix di uomini, prima che giocatori, tra esperti per la categoria e giovani, tutti con l’ambizione e la fame di un sogno comune da cullare. Fin dall’inizio, attraverso un lavoro incredibile di tutto lo staff e di tutti i dirigenti, si è creata fra di noi un’alchimia perfetta che ci ha permesso di sopperire ad un partenza un po’ titubante, cosa normale essendo tutti nuovi. Di lì a breve siamo riusciti ad assimilare gli schemi del Mister in campo e a diventare quella FAMIGLIA che la società cerca di tramandare di anno in anno. Il finale è stato indescrivibile e ogni parola risulterebbe superflua. Possiamo dire di aver sognato tanto e di esserci divertiti. Purtroppo lunedì ci siamo svegliati dal sogno in una maniera che nessuno avrebbe mai immaginato. Tutto questo ci ha lasciato non rabbia ma un senso di vuoto che sarà difficile da colmare. Speriamo vivamente che lei possa ripensarci e che ci consenta di realizzare appieno questo sogno per non vanificare questa memorabile stagione e i sacrifici di TUTTI NOI. Se così non fosse, rimaniamo comunque consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario che sarà ricordato negli anni e che ci legherà per sempre.
La tua squadra!!!”.